Los Angeles, 26 febbraio 1942. Cinque anni prima di Roswell, in una fredda notte d'inverno avvenne la Battaglia di Los Angeles, probabilmente il più sensazionale e drammatico rapporto di un incontro in massa di UFO.
Quella sera centinaia di raffiche di proiettili si scagliarono contro la strana navicella luminosa apparsa improvvisamente. Il fuoco non scalfì minimamente la luce, che rimane visibile per almeno mezz'ora prima di sparire definitivamente verso Long Beach. Migliaia di persone, osservarono l'incredibile scenario, ma il giorno dopo solo pochissimi giornali descrissero l'accaduto. Sebbene sul Los Angeles Times di quel giorno, il titolo a caratteri cubitali dicesse “L’Esercito dichiara che l’allarme è reale”, non era presente alcuna descrizione dell’oggetto, per quanto fosse stato avvistato da centinaia di migliaia di cittadini, oltre che dalle forze dell'ordine. Il titolo recita: ” Una folla infreddolita guarda il cielo illuminato dai colpi dell’artiglieria.
Le esplosioni forarono l’oscurità come piccole stelle fiammeggianti… le luci dei riflettori sembrano dita protese a scrutare il cielo notturno… Urlano le sirene antiaeree… “Prendete quegli sporchi invasori! ” e ovunque echeggiano le grida dei militari e della polizia. Ma l’oggetto nel cielo si muoveva lentamente, catturato al centro delle luci come il mozzo della ruota di una bicicletta circondato dai raggi splendenti.
Immaginate un’astronave che arriva da un altro mondo o dimensione, che fluttua su una Los Angeles in preda al terrore, al culmine della paranoia proprio qualche settimana dopo Pearl Harbor. Immaginate dozzine di riflettori della 37° Brigata di Artiglieria Costiera che intercettano immediatamente quella nave, apparsa sopra la città degli angeli. Immaginate come questa enorme astronave, sia stata attaccata mentre si trovava, quasi stazionaria, su Culver City e Santa Monica, da dozzine di batterie contraeree dell’esercito che le esplosero contro circa 2000 proiettili da 450 grammi sotto gli occhi di migliaia di cittadini. Immaginate tutto questo e avrete un’idea della Battaglia di Los Angeles. In Pochi quella sera riuscirono a dormire dopo che i cannonieri della difesa costiera aprirono il fuoco verso l’oggetto luminoso.
L'aggiunta di blocchi di colore dimostra che le luci dei riflettori avrebbero dovuto estendersi, se non bloccate dall'oggetto. Nel resto della sequenza, la densità di massa dell'oggetto risalta rispetto alla tenuità dei pixel dei fari e dei colpi della contraerea.
L’improvvisa apparizione dell’enorme oggetto circolare getta Los Angeles e parte della California del Sud in un immediato blackout da attacco aereo, con migliaia di responsabili della protezione antiaerea che corrono da una parte all’altra di una città buia, mentre la tragedia incombe nei cieli sopra di loro... una tragedia che avrebbe causato la morte di sei persone e la caduta dal cielo di frammenti di bossoli su case, strade e palazzi per chilometri e chilometri.
Nel trambusto generale, la città è stata oscurata per 5 ore, dalle 2.25 alle 7.21. Quale sarà la verità? Cosa è successo veramente quella notte? In molti inizialmente pensarono che si trattasse di un falso allarme o di un'esercitazione militare. Perché mai l'esercito avrebbe dovuto sprecare una gran quantità di munizioni e simili solo per effettuare un test? “Test un accidente! ” è stata la risposta delle persone che hanno vissuto quella serata. “Non spari in aria tutto quel metallo a meno che non stai cercando di tirare giu’ qualcosa. ”