Il termine linguaggio alieno si riferisce a qualsiasi forma di linguaggio che potrebbe essere utilizzato da ipotetiche forme di vita extraterrestri. Lo studio di tali linguaggi è stato denominato xenolinguistica o astrolinguistica ed è un campo ipotetico presente soprattutto nella fantascienza.
"Messaggi alieni"
Generazioni di autori di fantascienza si sono confrontati col problema dei linguaggi alieni; alcuni hanno creato lingue artificiali per i propri personaggi, altri invece hanno eluso il problema introducendo speciali dispositivi per la traduzione o altre tecnologie fantastiche.
Sebbene la questione dei linguaggi alieni rimanga per lo più limitata alla letteratura fantascientifica, la possibile esistenza di forme di vita extraterrestri intelligenti la rende oggetto credibile anche di speculazioni scientifiche e filosofiche.
Ipotizzando che gli alieni cerchino di comunicare con noi attraverso un linguaggio simbolico non sarebbe un ipotesi da scartare.
I radar del War Office
Nel 1954, anno ricco di avvistamenti sia in Italia che in Europa, il War Office inglese rilevava nei propri schermi radar una curiosa formazione di cinquanta oggetti volanti non identificati che formavano, in modo esplicito, una sorta di equazione simbolica:
U=Z
Secondo un tentativo di spiegazione abbastanza accreditato dai sostenitori degli alieni buoni e paternalisti U sarebbe il simbolo chimico dell’uranio (ingrediente fondamentale della fissione nucleare sia civile che militare) e Z sarebbe, come ultima lettera dell’alfabeto, la fine di qualcosa, nel caso specifico potrebbe essere… la fine dell’umanità! Tradotto in parole semplici gli autori di questo messaggio hanno ammonito l’essere umano sui pericoli nascosti dell’energia nucleare.
La questione è stata sollevata e riportata negli scritti di Roberto Pinotti che oltre ad essere sociologo e ufologo è stato anche radarista nell’Aeronautica Militare, quindi non propriamente uno sprovveduto.
Difficile valutare la veridicità di un simile documento, occorrerebbero indagini più approfondite, molto ardue da intraprendere verso un organismo militare che operava quasi sessant’anni fa .
E’ comunque interessante teorizzare che presunte intelligenze extra-terrestri abbiano, una volta tanto, deciso di comunicare usando lettere dell’alfabeto più utilizzato sulla Terra e non figure criptiche e stravaganti dei crop-circle che alla fine dicono e non dicono ma che di esplicito ed inequivocabile…non hanno proprio nulla!
Quello che forse è meno credibile, ma comunque interessante e ricco di spunti, è che queste presunte civiltà abbiano a cuore le sorti dell’umanità. Non a caso una certa corrente di pensiero, che sconfina talvolta nella new-age , associa l’aumento degli avvistamenti UFO all’inizio dell’era nucleare che grosso modo coincide con la tragedia di Hiroshima.
Alieni di buon cuore o proiezioni inconsce delle angosce umane?
Autore dell'articolo: Bobby
Fonte: Roberto Pinotti – UFO E EXTRATERRESTRI – 2011 edito De Vecchi
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