Uno studio approfondito sul mondo islamico permette di stabilire che ufo ed alieni sono di casa anche nel mondo arabo, e si scopre che in Iran esiste una città dei rapiti, che in Kuwait c'è un'area 51 e che nel Corano si parla esplicitamente di vita extraterrestre.
Non ci sono versi specifici nel Corano che parlino di vita intelligente nell'universo oltre alla nostra, agli angeli e ai jinn (demoni) L'atteggiamento verso gli UFO o, in senso più lato, la vita extraterrestre e la colonizzazione dello spazio (tutta americana) che ho riscontrato nei Paesi da me studiati è stato spesso variabile.
Non posso dire che, Qatar a parte, esistano delle vere e proprie posizioni di stato; piuttosto, delle convinzioni personali o delle prese di posizione isolate. Mi sembra che il più delle volte prevalga, almeno nei Paesi arabi propriamente detti, il disinteresse verso il fenomeno UFO.
E di strani esseri discesi dal cielo se ne parla nelle tradizioni arabe ed africane, da secoli; queste creature vengono solitamente suddivise in tre categorie ben distinte, gli "afreet" o fantasmi, i "Jinn" o angeli caduti, i "Jabarren" o giganti. Queste stesse categorie le ritroviamo in Occidente, nella letteratura ufologica, con i termini Grigi, Nordici e Giganti.
Come già detto inizialmente, se analizziamo a fondo le caratteristiche di queste creature, notiamo che esse riassumono in sé, mitizzate, certe peculiarità dei moderni extraterrestri della letteratura ufologica occidentale.
Ci sarebbe ancora molto da approfondire sull'argomento spero aver per lo meno dissipato la coltre di nebbia che ricopre il mondo orientale.