Da molti anni si specula su quale potrebbe esser stato il vero motivo per cui John F. Kennedy sia stato eliminato ma sin dalla Commissione Warren si comprese che tale segreto non sarebbe mai stato ufficialmente rivelato.
Il ritiro dal Vietnam, la decisione di fare rientrare nel Tesoro l’emissione del dollaro e persino la volontà di rendere pubblica la questione degli Ufo. Questo documento per la prima volta collega la figura di JFK e l’MJ12 e sopratutto testimonia la volontà di questo gruppo di impedire al Presidente di interferire con i loro affari.
Questa pagina scampata alle fiamme, assieme ad altre otto, sono state fatte pervenire a Timothy Cooper per mano di una certa “Salina” che si presume sia la segretaria di James Jesus Angleton, Direttore della CIA all’epoca dell’assassinio a Dallas. In realtà il frontespizio di questa serie di documenti non è firmato, ma Timothy Cooper ha ricevuto nel corso degli anni molti altri documenti da questa “Salina”, che ormai in pensione avrebbe sentito la necessità di render note queste informazioni. Timothy Cooper collabora con Robert Wood, che ha raccolto tutta questa serie di documenti dando poi vita a www.majesticdocuments.com
Tornando al contenuto di questo momorandum, scritto o dettato dal Direttore della Cia, identificato con la sigla MJ-1, vi è sopratutto una frase che evidenzia le intenzioni del MJ-12 nei confronti di JFK.
“…dovete sapere che LANCER ( nome in codice per JFK ) sta indagando sulle nostre attività e noi questo non lo possiamo permettere…“
Considerato del livello di segretezza ed il calibro dei personaggi coinvolti non è diffcile credere che un modo per impedire che JFK ficcasse il naso nei loro affari era proprio quello di farlo fuori.
Ci sono ancora un paio di considerazioni da fare. Che JFK volesse mettere gli americani a conoscienza della questione ufo non è poi così sicuro. Sembra infatti che ciò che preoccupava il “governo ombra” non fosse questo ma bensì l’intenzione del presidente di collaborare con i Russi per la realizzazione di un programma spaziale congiunto. Nel memorandum che segue si può leggere infatti che Kennedy istruì proprio il direttore della Cia affinchè si facesse chiarezza tra i “conosciuti” e gli “sconosciuti” in modo che i Russi non fraintendessero eventuali minacce ma sopratutto che non credessero che dietro alla richiesta di collaborazione vi fosse il tentativo di rubare i loro segreti.
Un altro elemento di notevole rilevanza che risalta in questo memo sta nel fatto che Kennedy ordina, al direttore della CIA, che una volta fatta chiarezza tra conosciuti e sconosciuti i dati raccolti vadano condivisi con la NASA dove “…gli sconosciuti sono un fattore. Questo aiuterà i direttori di missione della Nasa nei loro compiti difensivi.”
Da cui possiamo dedurre almeno due fatti:
Il primo che tutti, ad un certo livello, erano consapevoli dell’esistenza della presenza di questi “sconosciuti” che personalmente mi ricordano il soprannome “Babbo Natale” con cui gli astronauti descrivevano gli UFO che incontravano in orbita. Il secondo che se da loro è necessario difendersi devono essere necessariamente ostili. Quindi sembra trapelare uno scenario in cui vi siano gruppi di alieni, perchè di questo si parla, conosciuti e forse alleati mentre altri ancora sconosciuti e, quanto meno, non alleati.
Un’ indiretta conferma dell’originalità di questi documenti si può ritrovare in un messaggio classificato mandato dal Presidente Eisenhower al suo direttore della CIA in cui si cita il programma Jehovah, menzionato anche su questa stessa pagina. Per inciso, il progetto Jehovah sarebbe un programma di retro-ingegneria su velivoli alieni portato avanti da Oppenheimer e Einstain.
Fonte:http://simonebarcelli.org/
Autore dell'articolo: Gianluca Rampini
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