Caldo record nel 2011, secondo la Nasa. Il Goddard Institute for Space Studies (GISS) ha annunciato che quello appena passato è stato l'anno in cui si è registrata la più alta temperatura superficiale fin dal 1880, nonché uno degli anni più caldi della storia.
Il 2011 è stato il nono anno più caldo del pianeta dal 1880: questa è una delle conclusioni cui sono giunti James Hansen e il suo team di ricercatori della Nasa, che hanno pubblicato uno studio statistico sul riscaldamento del globo terrestre .
Dai loro rilevamenti, nove dei dieci anni più caldi registrati dal 1880 si sono verificati dopo il 2000 con l'unica eccezione del 1998, anno particolarmente caldo per gli effetti del fenomeno climatico El Niño. Secondo quanto osservato dall'équipe di Hansen, la temperatura media planetaria della superficie degli oceani e della troposfera (lo strato dell'atmosfera terrestre più vicino al suolo, dove si verificano le variazioni metereologiche) è stata di 0,51°C più elevata rispetto alla media calcolata nel periodo 1951-1980.
La Nasa ha realizzato un video (vedi sotto) con la mappatura dei mutamenti delle temperature nel corso degli anni dal 1880 al 2011, evidenziando con colori freddi (gamma dei blu) e colori caldi (gamma dei gialli e rossi) le zone della superficie terrestre rispettivamente al di sotto e al di sopra delle medie calcolate nel periodo 1951-1980.
Per quanto concerne l'Europa in particolare, sono interessanti i rilevamenti fotografati dal satellite europeo SMOS e pubblicati nel sito dell'ESA (European Space Agency), che mostrano fino a che punto sia stata acuta la siccità questo autunno rispetto al 2010. Il satellite SMOS ha la missione di osservare e fotografare il livello di umidità dei suoli e la salinità dei mari, nell'ambito del più ampio progetto di studi e ricerche ESA, chiamato Living Planet Programme.
"Sappiamo che il pianeta sta assorbendo più energia di quanta ne emette", ha detto il direttore del GISS James E. Hansen. "Continuamo a registrare una tendenza che va verso temperature sempre più elevate. Anche con gli effetti di raffreddamento del Niño e la bassa attività solare registrata in alcuni anni, il 2011 è stato uno dei 10 anni più caldi della storia."