L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha suggerito di procrastinare la durata delle missioni umane sulla ISS, utilizzando quest’ultima come simulatore di volo orbitante per le future esplorazioni spaziali.
Attualmente l’attività della Stazione Spaziale Internazionale è programmata fino al 2020. L’agenzia russa, ritiene che l’attuale attività operativa della stazione orbitante possa essere integrata con quella di addestramento dei prossimi equipaggi umani che dovranno affrontare i futuri viaggi interplanetari. Si tratterebbe in pratica di ripetere nello spazio l’esperimento messo in pratica con la missione Mars-500, durante la quale un gruppo di 6 astronauti trascorse 520 giorni in isolamento in un impianto sperimentale appositamente costruito (sulla Terra), simulando una missione esplorativa su Marte. Analogamente, quindi, la ISS potrebbe essere utilizzata per lo stesso scopo.
Il direttore dell’agenzia russa, Alexei Krasnov, interpellato sulla questione ha commentato: “Noi e i nostri colleghi stiamo discutendo sull’opportunità di ripetere l’esperimento in reali condizioni di volo a bordo della ISS. La durata dello stesso non è ancora stabilita e rimangono aperte varie opzioni. Probabilmente non sarà necessario isolare l’equipaggio per più di 500 giorni come è avvenuto sulla Terra. L’obiettivo della simulazione sarà quella di configurare l’auto sostenibilità dei sistemi di bordo, soprattutto di quelli per il supporto vitale”.
Poiché nella precedente missione (Mars-500), fu impossibile ricreare la presenza di radiazioni spaziali o l’assenza di gravità, l’ISS sarebbe il posto ideale per testare anche questo tipo di simulazione. A questo proposito Krasnov ha dichiarato che “l’utilizzo della ISS per questo tipo di missioni, faciliterà l’acquisizione dell’esperienza necessaria per poter affrontare le prossime missioni sulla Luna e su Marte.”
Molto dipenderà anche dalle parti in gioco. Ad esempio si spera che gli americani, che non parteciparono a Mars-500, si uniscano a questa importante iniziativa. Ciò richiederà ulteriori finanziamenti, attualmente non disponibili. Non è chiaro, inoltre, quanti astronauti potranno essere utilizzati per questo addestramento, considerando che la ISS può ospitare un numero massimo di sei persone.
Per quanto riguarda la durata della simulazione, si pensa che un anno di permanenza sulla stazione sia sufficiente, soprattutto per evitare problemi di atrofia muscolare, messi in evidenza dal primo equipaggio mandato sulla ISS a causa della lunga esposizione alla mancanza di gravità.