Hacker e  truffatori online non si fermano davanti a nulla: attacchi hacker contro le pagine della Nasa e della Stanford University, per propinare dei software.  Il motivo di questti attachi è vendere software online, usando le pagine dell’ente spaziale americano


La NASA ha rimosso dozzine di sue pagine web, che sono state utilizzate da scammers e hacker online per proporre ai visitatori link per l’acquisto di software illecito, come versioni low cost della Suite di Adobe Creative e altri prodotti. Le versioni di queste pagine-truffa sono ancora visibili attraverso la funzione cache di Google . I siti che hanno subito gli attacchi, oltre alla Nasa, sono altri importanti istituizioni americane, come le celebri Stanford University, la Syracuse University e la Northeastern University. La NASA, accortasi della truffa, ha comunque provveduto a ripulire subito il suo sito lunedì scorso.


CYBER CRIMINALI - A quanto pare gli scammers hanno cercato di fare qualche soldo generando traffico per i retailer di tali software, utilizzando l’altisonante nome della Nasa e delle università americane. La scelta da parte dei truffatori non è casuale: la NASA ha in programma di lanciare lo Space Shuttle Endeavor, una delle ultime missioni per tale tipologia di navetta, durante la prossima settimana. E, in vista del lancio, molti utenti del web si recano sul sito dell’agenzia spaziale americana per cercare informazioni e notizie al riguardo. 


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