Secondo l'opinione di molti malinformati, una nutrita schiera di scienziati starebbe studiando l’influenza che il Pianeta Nibiru potrebbe avere sulla Terra, nella sua orbita di avvicinamento. Quanto c'è di vero ?
Stando a questa fantasiosa ipotesi, gli studiosi manterrebbero il più stretto riserbo, anche diversi astronomi ne sarebbero certi: a causare questa escalation di terremoti degli ultimi periodi sarebbe un influsso gravitazionale causato da un pianeta denominato, 2003 UB 313, meglio noto come Nibiru, o Pianeta X.
Nibiru e le improbabili teorie
Nibiru è un presunto pianeta descritto, sulla base di una personale interpretazione delle scritture babilonesi, dallo scrittore Zecharia Sitchin nell'ambito della sua teoria che vorrebbe che all'origine della vita sulla Terra ci sia una presunta civiltà extraterrestre. Tale sua personale teoria speculativa è del tutto priva di riscontri e di qualunque base scientifica.
Precedente abbiamo già trattato una di queste false notizie.
Nibiru e il 2012
Secondo una teoria che si è diffusa in questi anni attraverso internet, proposta nel 1995 da Nancy Lieder (che si descrive come contattista), fondatrice del sito ZetaTalk, la Terra sarà presto distrutta dal passaggio di un grande pianeta denominato Nibiru o Pianeta X o Wormwood.
La data che i siti internet prevedono per il passaggio è quella del 2012 (chissà perchè...)ma lo stesso Sitchin non concorda su questa data. Moltissimi astronomi e fisici hanno criticato questa teoria priva di fondamento scientifico.
I sostenitori di tale teoria ravvisano una correlazione nel fatto che, secondo una interpretazione del testo Maya Popol Vuh, nel 2012 avrà inizio un nuovo "lungo computo", quello della cosiddetta quinta creazione, che terminerà tra altri 3600 anni e che sempre secondo questi sostenitori dovrebbe essere accompagnata da un periodo di forte attività sismica.
L'IRAS e le improbabili tesi
l’IRAS (l’Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare.
La comunità scientifica ufficiale ribadisce: “e’ uno dei tanti pianeti nani scoperti di recente dagli astronomi nel sistema solare esterno. Tutti sono su orbite normali, che non li porteranno mai vicino alla Terra. Come Plutone, anche Nibiru è più piccolo della nostra Luna”. E’ molto lontano e la sua orbita non lo porta mai a meno di circa 6,4 miliardi di chilometri da noi.
Secondo i più accaniti sostenitori di questa tesi, gli scienziati tentarono a lungo di negarne l’esistenza, sino a che, messo alle strette, G. Neugebauer, Direttore dell’IRAS, dichiarò: “Posso solo dire che non sappiamo di cosa si tratti” (ammise lesistenza di Nibiru? certo che no).
Intanto questo misterioso pianeta continuerebbe ad avanzare sempre più velocemente veros la Terra, che raggiungerà, nel febbraio 2013 il punto orbitale più vicino.
Questo, sempre stando alle solite ipotesi, alcuni scienziati potrebbe a sua volta causare un cambiamento nella inclinazione del asse magnetico terrestre provocando così una serie di violentissimi terremoti e tsunami. Il pianeta X poi, inizierebbe ad allontanarsi dall’orbita della Terra solamente e non prima del luglio 2014, dopo aver provocato una apocalittica di cataclismi naturali.
Quindi riassumendo, sarebbe dagli anni ‘80 che il famigerato 12° Pianeta non solo sarebbe stato scoperto ma verrebbe monitorato nel più stretto riserbo, appunto da queste sonde spaziali. L’esistenza e l’avvicinamento del "misterioso corpo celeste" rientrerebbe nei massimi livelli di segretezza dell’Intelligence USA.
Un'altra tesi dei sostenitori dell'esistenza di Nibiru è l'identificazione di quest'ultimo con Nemesis, l'ipotetica stella nana bruna o rossa associata al Sole, ipotizzata da Richard A. Muller per spiegare una presunta regolarità delle estinzioni di massa osservata nella storia dei fossili. Muller sostenne che Nemesis, passando attraverso la nube di Oort a cadenze di alcuni milioni di anni, perturberebbe con la sua gravità le orbite degli oggetti della nube di Oort, causando l'entrata nel sistema solare di uno sciame di comete, alzando così le probabilità di una collisione che porterebbe a un'estinzione di massa .Tuttavia, Nemesi, se esistesse, avrebbe un'orbita migliaia di volte più grande di quella proposta per Nibiru, e non potrebbe mai avvicinarsi alla Terra.
Nelle foto: a sinistra Zecharia Sitchin a destra Whitley Strieber
Lo stesso Sitchin ha criticato l'associazione di questo scenario apocalittico con le sue ipotesi su Nibiru. Nel 2007, rispondendo in parte alle affermazioni di Lieder, ha pubblicato un libro intitolato Il giorno degli Dei. Il passato è il nostro futuro, in cui fissò la data dell'ultimo passaggio di Nibiru vicino alla Terra intorno al 600 a.C., il che significherebbe che non ritornerà a passare per almeno altri mille anni.
Whitley Strieber, autore del resoconto sui rapimenti alieni Communion, ha detto che, sebbene accetti la pretesa di rapimento alieno della signora Lieder, crede che le sue predizioni sulla fine del mondo siano un sintomo del suo trauma: "La visita di quelle presenze impossibili ed irresistibili crea dei disastri nelle convinzioni personali. ...È come se il mondo finisse. Ciò significa che le convinzioni, così come le conoscevamo e le vivevamo, sono finite."
Le teorie di Sitchin sono state ampiamente smentite sia dal punto di vista filologico* e interpretativo della lingua sumera sia per ciò che concerne l'assoluta mancanza di basi scientifiche della sua teoria astronomica e archeologica .
In merito al presunto passaggio del grande pianeta che sconvolgerà la Terra nel 2012, astronomi e debunker come Phil Plait hanno fatto notare che se la previsione fosse esatta, un oggetto così grande e vicino alla Terra sarebbe visibile a occhio nudo così come a occhio nudo si vedono Giove e Saturno, inoltre creerebbe visibili effetti alle orbite degli altri pianeti. L'astronomo Mike Brown critica inoltre la teoria rimarcando l'impossibilità fisica delle affermazioni sul passaggio del pianeta. Lieder sostiene che questo oggetto sia lo stesso "Pianeta X" già cercato da parte degli astronomi per spiegare le discrepanze nelle orbite di Urano e Nettuno.Comunque, nel 1992 l'astronomo Myles Standish dimostrò che queste discrepanze erano illusorie, e tutt'oggi gli astronomi concordano che il Pianeta X non esiste.