Armature, veicoli e aerei militari aspirano a diventare invincibili e forti come un crostaceo. E' l'obiettivo di una ricerca dell'Universita' della California pubblicata su Science che mira a riprodurre nel mondo militare la struttura inoppugnabile della cannocchia (Squilla mantis) capace di uscire indenne da 50 mila colpi lanciati da un predatore.
L'armatura resistente dei crostacei ha da sempre affascinato i ricercatori che hanno visto nell'involucro naturale l'ispirazione per la creazione di scudi e protezioni efficaci. Dai giubotti antiproiettili ai rivestimenti aerei, lo studio californiano vuole imitare il manto del crostaceo che, dopo attente analisi, e' risultato essere cosi' speciale grazie a tre caratteristiche: tre regioni che lavorano insieme per creare una struttura complessa che risulta piu' dura delle migliaia di invenzioni attuali di ingegneria. La prima regione si trova sulla estrema superficie della corazza della cannocchia e contiene un'alta concentrazione di minerali, simile a quella trovata nelle ossa degli esseri umani che supporta l'impatto degli attacchi dei predatori. La seconda regione e' situata all'interno e possiede fibre a strati di chitina organizzate in maniera sofisticata che fungono da ammortizzatori, assorbendo l'energia degli impatti come fossero onde. La terza regione include fibre di chitina ai lati che avvolgono e incapsulano le parti piu' vulnerabili, proteggendole dalle aggressioni esterne ad alta velocita'.