Washington - L'aria che respiriamo e' un "regalo" delle viscere della Terra. Uno studio della Princeton Universitypubblicato su Nature ricostruisce gli effetti del Great Oxygenation Event (GOE) che, 2 miliardi e mezzo di anni fa, favori' l'esplosione dell'ossigeno in superficie permettendo la creazione dell'attuale atmosfera.
La ricerca suggerisce che a causare l'impatto fu una riduzione dei processi di fusione del mantello terrestre che diminui' i processi di fusione della crosta che a sua volta ridusse la fuoriuscita dei gas vulcanici nell'atmosfera, dannosi per la proliferazione dell'ossigeno nell'aria. I gas vulcanici ridotti permisero alle molecole di ossigeno di aumentare.
L'attivita' nelle viscere della Terra e' stata ricostruita attraverso la compilazione di un database che contiene piu' di 70 mila campioni geologici considerati per ricostruire gli eventi geochimici del passato fino a 4 miliardi di anni. L'analisi mostra un forte calo nella fusione del mantello avvenuta esattamente 2,5 miliardi di anni fa, dato coerente con i segni reperibili nelle rocce che testimoniano i cambiamenti atmosferici conseguenti alla GOE. L'analisi rafforza l'idea che le connessioni tra i processi geologici della Terra e la biosfera sono strettamente interdipendenti.