È online da un bel pò di tempo un video-spazzatura riguardo la presenza di alcuni UFO sul luogo del naufragio del Concordia, l’ormai ex-ammiraglia della flotta di Costa, a 150 metri dalle coste dell’Isola del Giglio.
Secondo l’autore (EriGIA007, un CowBoy con l’hobby del paranormale) “non siamo soli”:
Quelli che si vedono nella sequenza fotografica sono oggetti velocissimi e non percepibili dall’occhio umano, che appaiono spesso laddove accadono disastri o tragedie. L’indirizzo, come si può notare dalla fine dell’URL, proviene da Facebook. Il rapido giro sulle reti sociali ha permesso al video di raggiungere quota 2241 visite in un solo giorno. 13000 mila persone hanno assistito al primo festival degli uccelli italiani in posa per le foto ricordo col relitto del Concordia. È tedioso e persino noioso da spiegare perchè si tratta sempre dello stesso fenomeno: BLURFO.
Gli “oggetti” che spuntano nelle fotografie e che non c’erano al momento dello scatto dimostrano come sia alquanto improbabile la presenza di oggetti volanti non identificati in un’area ristretta e controllatissima con migliaia di telecamere puntate.
Quando il testimone al momento dello scatto non si accorge della presenza di oggetti in cielo si tratta con estrema certezza di volatili di passaggio. Naturalmente l’ipotesi trova conferma nella vicinanza con l’obiettivo (vedi differenti piani di sfocatura a seconda della distanza stimata), nei colori e nella forma tipica degli uccelli marini. Come il gabbiano, ad esempio. Ma non è da escludere anche la presenza di insetti