Con il termine Kundalini si intende un'energia residuale della creazione (meglio nota come shakti) che si trova in ogni essere umano. In particolare Kundalini corrisponderebbe alla "forza generativa" in contrapposizione alle altre due forme di energia tradizionali cioè prana (o energia vitale) e fohat (o energia di movimento).
Il simbolo più usato per rappresentare la kundalini è il serpente, che assume così il simbolo di conoscenza. Fin dall'antichità, il serpente è stato considerato simbolo di trasformazione, grazie alla sua capacità di mutare la pelle ed è stato associato al benessere fisico, spirituale e all'illuminazione. Anche il Bastone di Asclepio, simbolo della moderna medicina, e il Caduceo di Ermete presentano rispettivamente uno e due serpenti che si avvolgono attorno ad un bastone.
Alcuni significati dei tre avvolgimenti sono: per ciò che riguarda il sacro mantra om: il passato, il presente e il futuro, come stato di conscio: la veglia, il dormire e il sognare, i tre tipi di esperienza: soggettiva, sensoriale e assenza di esperienza, riferito ai tre guna (le qualità della natura): Sattva la Coscienza, Consapevolezza (armonia), Rajas l'Energia (azione), Tamas la Stabilità, l'inerzia (materia).
La rimanente metà dell'avvolgimento simboleggia la forza potenziale della trascendenza.
Il serpente è associato fin da tempi biblici alla Luna, in quanto anch’essa rinasce disfacendosi della sua ombra (da luna crescente a luna piena). Questo rettile era venerato pertanto nella maggioranza delle antiche culture di tutto il mondo, a partire da quelle medio-orientali ed indiane, fino a quelle del Nuovo Mondo.
Nel culto dei Cananei aveva un ruolo fondamentale ed era associato a Baal, Dio della vita e della fertilità.
Anche nella religione vedica e in quella induista il serpente ha avuto sempre un’importanza fondamentale. L’immagine di un serpente attorcigliato venne associato all’idea di un’energia spirituale che si situa alla base della spina dorsale dell’essre umano. Questa energia spirituale venne denominata Kundalini (dalla parola attorgigliato, in sanscrito), e rappresentata come un serpente femmina, attorcigliato tre volte e mezzo su se stesso.
L’obiettivo delle pratiche chiamate Yoga è risvegliare e sviluppare questa energia vitale e farla salire lungo la spina dorsale attivando così i sette centri vitali detti chackra.
Nel Nuovo Mondo il serpente ha avuto da sempre un’importanza fondamentale. In Mesoamerica Queztalcoatl era la Divinità suprema, incarnazione del leggendario serpente-piumato, quindi simbolo di vita (serpente) e vicinanza a Dio (aquila-condor).
Il simbolismo serpente-uccello rappresentava anche la dualità corpo fisico (serpente) e corpo etereo o anima (rappresentato dalle piume).
Nel mondo andino e amazzonico invece il serpente è il simbolo dell’inframondo e richiama alla continua generazione di vita.
L'albero della vita nella Cabala ebraica
L'"Albero della Vita", o "Albero Sefirotico", costituisce la sintesi dei più noti e importanti insegnamenti della Cabala ebraica. È un diagramma, astratto e simbolico, costituito da dieci entità, chiamate Sefirot, disposte lungo tre pilastri verticali paralleli: tre a sinistra, tre a destra e quattro nel centro; il pilastro centrale si estende al di sopra e al di sotto degli altri due. Osservando la figura, si può notare che le dieci Sefirot sono collegate da ventidue canali, tre orizzontali, sette verticali e dodici diagonali. Ogni canale corrisponde ad una delle ventidue lettere dell'abjad ebraico.
I tre pilastri dell'Albero della Vita corrispondono alle tre vie che ogni essere umano ha davanti: l'Amore (o la Grazia, a destra), la Forza (o la Severità, a sinistra), e la Compassione (al centro). Solo la via mediana, chiamata anche "via regale", ha in sé la capacità di unificare gli opposti. Senza il pilastro centrale, l'Albero della Vita può divenire quello della conoscenza del bene e del male (quello biblico). I pilastri a destra e a sinistra rappresentano inoltre le due polarità basilari di tutta la realtà: il maschile a destra e il femminile a sinistra, dai quali sgorgano tutte le altre coppie d'opposti presenti nella creazione.
Anche se le Sefirot sono 10 e ognuna ha propri attributi, quando se ne menziona una si richiamano tutte le altre come per una rete di associazioni:
Numero o livello Nomi Attributi Corrispondente parte del corpo Persona biblica Principali associazioni simboliche
1 Keter la Corona, la Volontà Prima, il Divino Nulla il cranio Il Messia l'Inesistenza del Pensiero, l'Inconoscibile
2 Khokhmah la Saggezza, l'Inizio, il Punto di Partenza, il Primo Aspetto discernibile di Dio, il Principio Maschile di Dio, il Padre Superiore che feconda la Sephirah successiva il cervello o il lobo destro Mosè il Vino, il Pozzo profondo
3 Binah la Comprensione, il Principio Femminile di Dio, l'Utero da cui deriva tutto il resto della Vita Divina e Terrena il cuore o il lobo sinistro Lea il Palazzo, la Primavera, il Pentimento, il Giubileo, la Cinquantesima Porta
4 Chessed o Ghedullah la Benevolenza, la Clemenza, la Misericordia, l'Amore la mano ed il braccio destri Abramo il Sud, il colore bianco, il Mattino, il Latte, l'Argento
5 Ghevurah o Pahad o Din il Potere, il Terrore, il Rigore, il Giudizio la mano ed il braccio sinistri Isacco il Nord, il colore rosso, il Crepuscolo, il Sangue (anche la carne), l'Oro
6 Tiferet o Rachamin la Bellezza, la Compassione, il Principio Armonizzante, la Gloria il torso Giacobbe l'Est, il colore verde, il Cielo, Re Salomone, la Sposa, la Torah scritta, l'Albero della Vita, la Palma
7 Nezakh l'Eternità, la Durata, la Vittoria la gamba destra Mosè il Ringraziamento, il Cherubino, la Fonte della Profezia
8 Hod la Gloria, la Maestà, la Regalità la gamba sinistra Aronne la Lode, il Cherubino, la Fonte della Profezia
9 Yessod il Fondamento, il Giusto la parte maschile e la parte femminile Giuseppe il Patto, la Pace, il Bastone, il Sabato
10 Malkuth o Shekhinah il Regno, la Presenza, è l'ultima Sephirah, l'unica ricettiva la bocca Rachele e Re Davide l'Ovest, il colore blu, Gerusalemme, la Luna, l'Oceano, il Tempio, l'Arcobaleno, la Torah orale, l'Albero della Conoscenza, il Cedro
Ricerche
Secondo la maggioranza degli studiosi, la realtà delle affermazioni precedenti è piuttosto semplicistica e tutta da verificare.Secondo molte altre scuole esoteriche, il risveglio della kundalini è da farsi con estrema cautela. Il motivo è il seguente: si tratta di una forza primordiale, poderosa, molto utile per trarne energia per lo sviluppo dei singoli chakra, per le pratiche tantriche, e per i lavori ascetici in genere, ma deve essere sviluppata gradualmente e con attenzione, con spirito puro e scevro da passioni e vizi, e soprattutto deve essere ben controllata, perché può essere un buon servitore ma cattivo padrone.