Alcuni prevedono che sarà il 12/12/12 o il 21 dicembre 2012. Quando si parla di fine del mondo, apocalisse e giorno del giudizio le previsioni e profezie si sprecano, ma la loro credibilità e veridicità è tutta da dimostrare.
Come quella del 12/12/12, che secondo l'opinione popolare sarebbe stata prevista dai Maya nel loro calendario. Sbagliato. Tutto è nato con Cristoforo Colombo ed equivoci e interpretazioni errate fiorite sui suoi scritti, come hanno dimostrato alcuni antropologi dell'università del Kansas in uno studio presentato al IX Simposio internazionale di Archeostronomia a Lima. Tutto ebbe inizio agli albori del 16/o secolo, con una combinazione di profezie astrologiche e bibliche per spiegare il nuovo millennio.
Dopo aver scoperto il Nuovo Mondo, Cristoforo Colombo si convinse che l'aver scovato la terra più remota avrebbe condotto la Spagna alla riconquista di Gerusalemme, facendo avverare la fine del pianeta descritta nel Libro della Rivelazione. E per corroborare le sue convinzioni scrisse un suo libro delle profezie, che includeva una sua intervista al leader 'Maia', fatta nel 1502.
E sarebbe stato proprio questo riferimento, spiega l'antropologo John Hoopes, ad aver dato adito alle successive speculazioni e congetture di esploratori e missionari, spingendo indirettamente eccentrici e studiosi a collegare gli antichi Maya, prima di ogni contatto con gli Europei, con le credenze popolari astrologiche e religiose del 1500.
Equivoci e distorsioni sono poi rifioriti a ogni revival d'interesse per la cultura Maya. Come è avvenuto negli anni '60, quando il mito e' rifiorito con l'alba dell'Età dell'Acquario, segnandone una ripresa. "Le credenze sulla fine del mondo sono presenti in molte culture antiche - spiega Hoopes - ma sono diventate una parte fondamentale dei tempi moderni a partire dal 1499, e soprattutto per gli americani. Astrologia, tavole Ouija, sedute spiritiche, pseudoscienze e extraterrestri trovano terreno fertile in molte parti d'America".
Basti pensare che Mary Todd Lincoln usò una seduta spiritica per contattare suo figlio, e Nancy Reagan consultava gli astrologi. "Ma tutti questi pensieri magici - conclude Hoopes - aiutano solo a perpetuare miti e credenze che non hanno alcuna base scientifica, come questo del 2012".
Crediti: Ansa