Lo Stato del Nevada ha approvato leggi per consentire la circolazione di auto senza guidatore.
Il territorio si candida quindi a diventare zona di test, e le auto robot circoleranno a Las Vegas, nel deserto, all'Area 51 e nelle altre aree turistiche della zona. Nello Stato del Nevada sono entrate in vigore leggi specifiche per la circolazione di automobili senza pilota, e le sue strade sembrano destinate a diventare il territorio prediletto per i test su questa moderna tecnologia.
La "legalizzazione" risale all'estate scorsa, e ora si vengono a conoscere i dettagli che renderanno le carreggiate simili al set di un film fantascientifico. I governanti del Nevada non lo fanno (solo) per amor di scienza. Una società che voglia testare il proprio prototipo su queste strade infatti dovrà sborsare da uno a tre milioni di dollari, non in contanti ma acquistando titoli di stato. Una richiesta più che ragionevole, almeno per il momento, ma non è l'unico vantaggio che ne trarrà questo Stato.
Le nuove norme infatti obbligano a condividere i dati delle ricerche con il Nevada, insieme ai dettagli del progetto. Queste informazioni serviranno agli urbanisti per progettare le aree cittadine tenendo in considerazione questo tipo di veicoli ed eventuali problemi che ne deriveranno.
Quanto ai divieti, la legge del Nevada proibisce esplicitamente di usare l'auto robotizzata come "guidatore designato". Il riferimento è a un'abitudine statunitense per cui in un gruppo di persone quella deputata alla guida non deve bere, e riceve attenzioni specifiche da parte di baristi e altro personale, perché sarà suo compito riportare tutti a casa sani e salvi. Ogni veicolo per ora dev'essere "guidato" da un operatore che ne è responsabile – anche se non fisicamente a bordo. Non si potrà dire "la mia macchina guida da sola, dammene un altro". Per ora.
Tra le aziende interessate al progetto si possono trovare naturalmente tutti i maggiori produttori di automobili, e almeno un giocatore libero: Google infatti lavora a un'auto senza pilota da un paio d'anni, e non sta aspettando altro che il momento di metterla "su strada" senza violare la legge.