Triangolo delle Bermuda ed UFO, un accostamento che viene, spesso e volentieri, effettuato per cercare una spiegazione agli strani fenomeni avvenuti, nei secoli, in quel tratto di mare.

Da molti definito maledetto. Senza entrare nel merito delle varie tesi ufologiche, il caso registrato nel 1965 anni fa è già di per se molto complesso e forse solo una teoria non convenzionale, come la la presenza di un UFO, potrebbe fornire una spiegazione completa ed esaustiva. L’uomo del ventunesimo secolo che si ritrovi a leggere le trascrizioni, tra la torre radio di Fort Lauderdale e la squadriglia di Charles Taylor, intercorse in quel 5 dicembre del 1965, non può evitare di provare un brivido lungo la schiena. Uno dei misteri più inquietanti del novecento avveniva esattamente sessantacinque anni or sono, nei cieli e sul mare meglio noti come “Triangolo delle Bermuda”.

Per gli Avengers doveva essere un normale volo di addestramento. Charles Taylor era un ufficiale esperto, così gli altri piloti della squadriglia. Il cielo quel giorno era terso, condizioni meteorologiche ideali alla partenza dalla base di Fort Lauderdale. La missione d’addestramento consisteva in una esercitazione di bombardamento subacqueo. Alla torre di controllo di Fort Lauderdale arriva all’improvviso un messaggio: “Siamo fuori rotta, le bussole sono fuori uso…” Iniziava il calvario di Charles Taylor e dei suoi compagni di volo.

La perdita di orientamento e le frasi sconnesse. Dalla torre di controllo offrono indicazioni per tornare indietro, cercano di intuire la posizione approssimativa degli aerei, mentre si inizia a sentire nella voce di Taylor e dei piloti degli accenni di agitazione e isteria. Altra frase da brividi: “Non abbiamo punti di riferimento, non sappiamo dove siamo, non c’è terra sotto di noi…”. E ancora: “Non sappiamo più dove sia l’ovest”.

La situazione degenera fino al silenzio radio. Il tenente Taylor cede il comando della squadriglia, fin quando non pronuncia una delle sue ultime frasi storiche parlando con la torre di controllo di Fort Lauderdale: “L’oceano non è come dovrebbe essere…voliamo su acqua bianca…”. Partono i soccorsi, tra cui un idrovolante con tredici persone a bordo. Il Mariner giunge nell’area ma inizia ben presto a non dare più notizie.

A Fort Lauderdale pensano che stia soccorrendo i piloti degli Avengers. Invece anche l’aereo di soccorso è svanito nel nulla. Una petroliera affermerà di aver visto in cielo una forte esplosione, approssimativamente dove avrebbe dovuto essere l’idrovolante di soccorso.

Le ricerche degli aerei scomparsi dureranno per giorni, senza lesinare mezzi e sforzi. Cosa accadde realmente il 5 dicembre del 1965?

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