Il paradosso del nonno è un paradosso sul viaggio nel tempo.
Il primo a descriverlo fu René Barjavel, uno scrittore di libri di fantascienza, nel suo libro Il viaggiatore imprudente (Le voyageur imprudent, 1943).Il paradosso suppone che un nipote torni indietro nel tempo e uccida suo nonno prima che incontri sua nonna, dunque prima che potessero sposarsi ed avere discendenza. Se ciò fosse possibile, il nipote non sarebbe mai potuto nascere, dunque non sarebbe mai potuto tornare a ritroso nel tempo ed uccidere suo nonno. Il nipote ha viaggiato indietro nel tempo o no?Il paradosso del nonno è stato molto utilizzato, in letteratura e nel cinema, per dimostrare che i viaggi nel tempo sono impossibili. Secondo l'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica questo tipo di eventi non genererebbe un paradosso perché ogni evento produrrebbe un nuovo universo parallelo nei quali la storia si evolve in maniera indipendente.
Einstein, con rigore matematico, formulò il paradosso dei gemelli, dal quale è possibile che Barjavel abbia tratto spunto. Einstein non ipotizza di muovere una persona oltre la velocità della luce e fare un confronto nel passato, ma di portare una persona a una velocità della luce costante e confrontarla nel futuro, con il suo gemello invecchiato. Questo paradosso è stato ripreso anche in una puntata del cartone animato Futurama, creato da Matt Groening, quando il protagonista, viaggiando indietro nel tempo, uccide suo nonno, ma continua a vivere perché ha messo incinta sua nonna, scoprendo cosi di essere sempre stato il nonno di sé stesso.
Il paradosso del nonno è stato molto utilizzato, in letteratura e nel cinema, per dimostrare che i viaggi nel tempo sono impossibili.
Sono state proposte alcune ipotesi per risolvere la contraddizione non solo di questo paradosso, ma di tutti quelli derivanti da viaggi nel tempo; ecco le più importanti:
- Secondo la teoria del multiverso questo paradosso non è una contraddizione, perché ogni "interferenza" col passato produrrebbe le sue conseguenze solo in un universo parallelo nel quale la storia si evolve in maniera diversa.
- Un universo parallelo viene generato istantaneamente ad ogni singola "interferenza", un viaggio nel passato comporterebbe la creazione di infiniti universi con infinite linee temporali.
- Se invece si assume che l'universo esistente sia unico (o che i vari universi siano totalmente isolati, il che è equivalente), allora il paradosso è una vera e propria antinomia, perciò deve in qualche modo essere impossibile che il fatto paradossale avvenga:
- Secondo la Congettura di protezione cronologica (formulata da Stephen Hawking) deve in qualche modo essere impossibile ogni forma di viaggio indietro nel tempo, per motivi da noi ancora sconosciuti.
- Secondo invece il Principio di auto consistenza di Novikov, il viaggio nel tempo non è impossibile, ma le conseguenze che esso produce dal passato verso il futuro sono proprio quelle che hanno reso possibile quel viaggio dal futuro verso il passato: in altri termini è possibile andare indietro nel tempo, ma è impossibile modificare la storia tramite un viaggio indietro nel tempo, poiché esso è già avvenuto nel passato, e doveva avvenire nel presente.
Altro esempio cinematografico sull'argomento è Ritorno al futuro e Ritorno al futuro 2, film famosissimi nei quali il viaggio a ritroso nel tempo dei protagonisti ha come conseguenza il cambiamento di carattere dei protagonisti coevi. Nel romanzo Rabbia, Chuck Palahniuk rivede il "paradosso del nonno" e ne propone una soluzione alternativa. Se un individuo tornasse indietro nel tempo ed uccidesse uno o entrambi i propri genitori prima che possano concepirlo, questi diverrebbe un dio, immortale e fuori dal tempo, in quanto "figlio di nessuno".