Secondo i catastrofisti del 2012 il minuscolo paese Bugarach a 1200 metri di altezza salverà gli uomini dalla fine del Mondo - Già tutto esaurito per le prenotazioni !

Il paesino di Bugarach, nel sud-ovest della Francia, si prepara ad affrontare la fine del mondo, tanto che il tema e' entrato nell'ordine del giorno del consiglio comunale. Il sindaco del paesino, ai piedi del maestoso picco dei Pirenei, teme infatti l'arrivo in massa di ''pellegrini mistici'' nel giorno dell'Apocalisse, predetto dai Maia per il dicembre 2012. «Siamo un po' inquieti - spiega il sindaco Jean-Pierre Delord - sembra che alcuni illuminati predichino su internet di recarsi a Bugarach per salvarsi».

E, intanto, il sindaco ha messo in allerta le autorità locali per timore che questo borgo di neanche 200 anime si trovi invasa da migliaia di adepti della profezia, curiosi e «turisti dell'Apocalisse».  Secondo il primo cittadino sono numerosi i francesi e gli stranieri ad aver gia' affittato una casa nel comune in vista della data fatidica.

L'unico albergo e il centinaio di letti in affitto hanno, infatti, già ricevuto prenotazioni. Il ristorante, Ferme de Janou, ha registrato per il fatidico giorno, e con due anni di anticipo. Bugarach non è nuovo a questo genere di fama. Sono oltre 15 anni, infatti, che specialisti di ufologia avevano designato il picco come una sorta di garage per dischi volanti: sarebbero parcheggiati nelle cavità della montagna pronti a decollare in caso di … fine del mondo.

''Queste storie risalgono ad una quarantina di anni fa - racconta il sindaco Delord -. All'origine ci sarebbe un visionario che diceva di sentire il rombo dei motori dei vascelli interstellari proveniente dalle profondita' del Bugarach... Se ne era persino parlato su una rivista di ufologia''.

Le leggende in questo luogo non si contano. Alcuni pensano che in questa regione di castelli vanno ricercati il santo Graal ed il tesoro dei Templari. Diversi grandi scrittori, come Giulio Verne e Victor Hugo, vi si sarebbero recati in cerca di ispirazione. Persino l'indovino Nostradamus, che visse qui, entrera' prima o poi nella storia.

Fatto sta che l'unico paesino - che resterebbe in piedi il 22 dicembre (forse un po' affollato!) - è situato in una delle zone più isolate del sud della Francia. Eppure qui vive una straordinaria comunità internazionale: finlandesi, olandesi, tedeschi, spagnoli hanno comprato proprietà o aperto agriturismi … e molti italiani sono di passaggio in estate.

Chi si è stabilito qui ha contribuito a elevare il prezzo dei terreni (agricoli ed edificabili), delle case in vendita o in affitto: prezzi tre o quattro volte superiori al valore del mercato della zona.

«Ci sono ancora molti terreni in vendita e, attualmente, i beni sono proposti a prezzi elevati», dichiara il sindaco, il quale riceve molte richieste d'informazioni su case in affitto o in vendita. Il primo cittadino di Bugarach teme, inoltre, l'arrivo di un'ondata di acquirenti impulsivi che potrebbero essere poi puntualmente delusi.

Commercialmente, la vita del paese si è notevolmente dinamizzata. Si dice che vi siano charter di turisti, prenotati per quella data, in partenza da Stati Uniti e Australia.

E se l'unico albergo del posto ha già registrato un aumento vertiginoso delle frequentazioni (70%, dichiara l'operatore), chissà che cosa succederà da qui a 2 anni!


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