Pochi sanno che il governo canadese ha scelto di rilasciare i suoi file UFO nel 2005 e 2007. Oltre 9500 fascicoli sono stati rilasciati senza alcuna consultazione pubblica e notifica.


Fra queste migliaia di documenti riguardanti avvistamenti per lo più noiosi e memorandum amministrativi, il governo canadese ha nascosto documenti sensibili che dimostrano chiaramente come alcuni ufficiali hanno preso molto seriamente la questione ufo. Sono state discusse alcune misure  atte a minimizzare alcune relazioni sugli UFO utilizzando così simili tattiche impiegate dall’Air Force dagli Stati Uniti .L’ultima accusa è quella mossa dal Direttore scientifico dell’Intelligence Canadese,il quale  suggerisce che il Canada avrebbe pianificato delle procedure da attuarsi in caso di sbarco di un UFO.Nella promulgazione dei 9500 file sul proprio sito web dal titolo “Canada UFO – Ricerca per l’ignoto“, il governo canadese ha aperto una discussione internazionale sulla questione degli oggetti volanti non identificati.


Questa controversia è alimentata dalla chiara ammissione da parte di ufficiali del ministero della Difesa Nazionale i quali hanno regolarmente affrontato tattiche e politiche su come “minimizzare” il fenomeno UFO fin dal 1950 ed è ancor più curioso  il fatto che il Canada, nel 2005 e 2007, ha scelto di “riesumare” queste controverse testimonianze nascondendole tra migliaia di relazioni ed avvistamenti UFO.


Con il palese occultamento di questi files, il governo canadese vuole forse ingannare i cittadini fuorviandoli dalla verità, oppure si tratta di un semplice caso di pragmatismo burocratico? A differenza di Inghilterra,Francia,Danimarca e Brasile che hanno scelto di rilasciare i propri files sugli ufo coinvolgendo anche la stampa internazionale nel  2007, 2008 e 2009, il governo canadese ha invece scelto di pubblicare i propri documenti,in gran segreto,ottenendo una totale assenza di copertura dei media,nascondendo di conseguenza la consultazione degli stessi al pubblico,così che molti ufficiali canadesi sono riusciti a mantenere il segreto sul loro coinvolgimento nella questione ufo.


Nessuno, al di fuori di un pugno di esperti ricercatori UFO, era a conoscenza che il Canada aveva istituito un archivio sugli ufo.Inizialmente alcuni files sono stati rilasciati nell’agosto 2005, altri nel dicembre 2007,nella completa segretezza senza alcun avviso ne comunicazione alla massa.


Le lettere:

1.Gli Ufficiali canadesi adottano la stessa politica dell’ Air Force Statunitense nell’insabbiare il fenomeno UFO.

Canadian Joint Intelligence Committee Memorandum – G.S. Austin, Director of Air Intelligence,4 agosto 1950:
“La politica attuale dell’USAF è mirata a minimizzare il fenomeno ufo, indagando solo quando necessario da parte dell’area di comando senza speciali disposizioni per le indagini. Sembra che una politica simile da parte nostra sarebbe saggia e che non sarebbe auspicabile  produrre un apposito questionario o eventuali accordi per l’inchiesta poiché ciò comporterebbe a pubblicizzare la questione. E’ stato suggerito quindi che le relazioni sugli avvistamenti  non dovrebbero essere sollecitate…”.


2. Lettera del Ministero della difesa nazionale

Al contrario, il ministero della Difesa Nazionale ha inviato lettere contraddittorie ed indiscrete ai cittadini canadesi informandoli che nessun dipartimento all’interno del governo aveva ricevuto istruzioni circa la volontà di rifiutare informazioni sugli oggetti che possono risultare di origine extraterrestre nonostante il fatto che i fascicoli siano stati designati “ristretti” o “segreti” fin dagli anni cinquanta e la politica canadese fosse improntata a minimizzare gli avvistamenti UFO.


Una lettera ministeriale dichiara;”posso assicurarvi che  non vi è alcun dipartimento di governo che voglia raccogliere testimonianze e/o ha informazioni sugli oggetti che potrebbero essere di origine extraterrestre.”(Il Ministro della difesa nazionale Douglas della marzo 1962.)Chiaramente questa dichiarazione da parte del Ministero della difesa è incoerente con quanto disposto  e contraddice la pratica della repressione pubblicitaria  sugli UFO come suggerito da G.S. Austin (Director of Air Intelligence).


3. Piano ufficiale – in caso di un UFO sbarco

Nessun’altra lettera, ha rivelato esplicitamente l’accusa al governo canadese come quella arrivata al Direttore scientifico dell’ Intelligence riguardante lo sviluppo di un piano in caso di uno sbarco UFO sul suolo canadese. Questa lettera dichiara: “Si ritiene opportuno aggiungere che nel caso si verifichi lo sbarco di un ufo sul territorio canadese,deve essere avvisata immediatamente  la base RCAF più vicina  tramite un telegramma inviato al comando… forse faremmo meglio a discuterne quando avrete riflettuto.” (A.J.G. Langley, Defense Research Board Director of Scientific Intelligence ,19 Aprile 1950.)


E’ degno di nota che il Sig. Langley non utilizza la parola “crash” ma utilizza la parola “sbarco” per descrivere un volo in cui vi è una discesa “controllata” sul territorio canadese. Per qualsiasi attento osservatore o studente di lingue questa dichiarazione indica che gli ufficiali canadesi hanno preso seriamente in considerazione la possibilità di uno  sbarco da parte di un veicolo di origine sconosciuta che potrebbe essere oggetto di un qualche tipo di controllo intelligente.


Si può pertanto concludere che gli ufo sono effettivamente operativi e sono un’imminente fonte di preoccupazione per le autorità canadesi.Sebbene i media snobbino il fenomeno ufo , l’apertura verso la trasparenza dei fatti su questa realtà è in costante crescita. Il riconoscimento e l’apertura dei governi su questo argomento è un dato di fatto e sta ricevendo sempre più consensi dai principali organi di stampa.


Il riconoscimento di una prospettiva che miri a nuovi rapporti di collaborazione, o aperture diplomatiche verso civiltà esistenti fuori dal nostro mondo potrebbero rappresentare una svolta per la razza umana  per comprendere meglio la sua natura. Il rigettare e sopprimere questa possibilità evidenzia l’orgoglio umano che nega la capacità della nostra specie di evolversi e guardare oltre quello che siamo e ciò che possiamo diventare.

Ecco alcuni documenti declassificati dal govenno Canadese





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