La bevanda più diffusa nel mondo, quella dalla formula difesa alla stregua del Santo Graal dei drink, dà dipendenza come una qualsiasi droga ed è in grado di causare il caos nel nostro organismo. La Coca-Cola è una bevanda fortemente acida e il plasma umano, il sangue, deve necessariamente essere leggermente basico.

Non bere troppa Coca Cola che fa male, chissà quante volte l’abbiamo sentito o l’abbiamo detto, senza sapere bene perchè la famosa bibita a bollicine facesse male, e abbiamo continuato a berla senza pensarci troppo. L'allarme viene da Harvard, infatti secondo uno studio condotto dal Professor Grace Whyshak dell'università di Harvard, chi beve assiduamente Coca Cola mette in serio pericolo l'integrità delle proprie ossa. Secondo lo studio, pubblicato sul Journal of Clinical Practice, il consumo cronico di Coca Cola può far sorgere una condizione in cui vi è carenza di potassio nel sangue e i sintomi di questa ipopotassemia possono variare dalla stanchezza alla stipsi, dalla debolezza cronica all’estremo della paralisi. Tutti i pazienti analizzati si sono ripresi in fretta dopo aver smesso di bere Coca Cola e dopo essersi sottoposti ad una cura di potassio. Maggiormente colpite sarebbero le donne, soprattutto le ragazze. Se si tratta di bevitrici abituali, il rischio di contrarre fratture ossee aumenterebbe da tre a cinque volte rispetto alla norma. L'altra causa della fragilità ossea sarebbe da imputarsi alla presenza nella bevanda di acido fosforico.

Una grossa quantità di Coca-Cola ingerita riesce ad alterare in modo significativo il ph naturale del sangue. Il corpo umano è una macchina straordinaria e corre ai ripari mettendo rapidamente a disposizione dell’organismo dei minerali al fine di contrastarne la montante acidità. I minerali verranno sottratti alle ossa ed ai denti. Causando in tal modo la decalcificazione ossea. Questo è un dato di fatto, ma non la cosa peggiore.

A lungo andare l’acidità del sangue, indotta dalla Coca-Cola e, ovviamente, anche da altre sostanze, come da uno stile di vita inadeguato, comincerà a farsi sentire andando ad influire sul sangue, sulla circolazione e sulla sua viscosità, aggravando in tal modo, qualora non ne sia la causa principale, situazioni ed effetti quali ipertensione, colesterolo e diabete. Ed ecco come le cosiddette “malattie del benessere” sono effettivamente causate ed amplificate da sostanze, come la Coca-Cola, che un tempo erano tutt’altro che presenti nella dieta della persone.

Un dato è emblematico, ancorchè allarmante.

La quasi totalità dei pazienti che soffrono di ipertensione o pressione alta soffrono altresì di acidosi; i globuli rossi, in presenza di acidosi, fanno fatica a passare nei capillari portando, di conseguenza, meno ossigeno; va altresì sottolineato che il sangue iperacido affatica il cuore e ostacola la circolazione, il nostro corpo reagisce a tale ostacolo aumentando la pressione del sangue, e causando in tal modo l’ipertensione.

L’acidosi del sangue, alla quale concorrono sostanze fortemente acide come la Coca-Cola, può essere efficacemente contrastata dall’acqua alcalina in virtù di uno principi basi della chimica. Anche se esistono esperimenti che mettono in una percentuale di 32 bicchieri di acqua alcalina versus UNO SOLO di Coca-Cola.

Per ogni bicchiere di Coca-Cola dovremmo bere 32 bicchieri di acqua alcalina, tutt’altra che facile da trovare o da produrre.

Vediamo cosa provoca al nostro corpo bere una lattina di coca.

Nei primi dieci minuti da quando l’abbiamo bevuta, 10 cucchiaini da tè di zucchero colpiscono il nostro organismo. Questa quantità rappresenta il 100% della quantità giornaliera richiesta. La sola ragione per la quale non vomitiamo per il troppo zucchero è che l’acido fosforico taglia e affievolisce il sapore.

  1. Entro i primi 20 minuti la quantità di zucchero nel sangue raggiunge livelli altissimi e il fegato risponde con un incremento di insulina per tenere a bada questo aumento di zuccheri nel sangue.
  2. Entro i primi 40 minuti l’assorbimento della caffeina è completo. Le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e il fegato immette più zuccheri nel sangue.
  3. Entro i primi 45 minuti il corpo aumenta la produzione di dopamina, che stimola il centro del piacere del nostro cervello, esattamente la stessa risposta che il corpo ha all’eroina.
  4. Entro i primi 60 minuti il nostro corpo inizia ad avere un crollo di zuccheri.

Le dosi pericolose del consumo cronico, indotto dalla presenza di zucchero e caffeina, sono quelle che vanno da 2 a 10 litri di Coca Coca al giorno.

Pensate che c’è chi arriva a berne anche più di dieci. Voi, quanta ne bevete?


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