Nell'ambito della teoria del complotto sugli UFO, i Men in Black (MIB), ovvero uomini in nero, è il nome di fantomatici agenti governativi, vestiti interamente di scuro, incaricati di intimidire o ridurre al silenzio i testimoni di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Alcuni ufologi, secondo i quali si tratterebbe invece di alieni, li chiamano anche oscuri.

In America questi fantomatici Uomini vestiti di nero fanno parte del folklore ufologico. Negli anni cinquanta miriadi di testimoni di fatti di natura extraterrestre, per esempio avvistamenti ufo, sarebbero stati avvicinati da Uomini vestiti di nero, i MIB. Esistono alcune varianti, ma generalmente in questi racconti accadeva, in seguito a presunti avvistamenti di UFO che al testimone venissero a far visita uno o più uomini, spesso in completo nero. Gli uomini lasciavano trasparire - ovvero era il testimone ad intenderlo - di essere agenti del governo, spesso esibendo tessere identificative e chiedendo al testimone di raccontare la sua storia, o di mostrare le prove fotografiche o di fatto dell’evento segnalato. In caso di rifiuto da parte del testimone di riportare il racconto o di prestar fede alle loro credenziali, gli agenti in maniera più o meno sottile arrivavano a minacciare l’incolumità fisica del testimone o della sua famiglia.

Nonostante non sia stato mai accertato se queste minacce siano poi state condotte ad effetto, i testimoni resistenti hanno in seguito raccontato di aver comunque subito dei maltrattamenti da parte degli "agenti". Alcune abitazioni sono state saccheggiate e ad altre è stato dato fuoco, presumibilmente nel tentativo di distruggere prove o di ridurre al silenzio il testimone. In questi racconti gli agenti guidavano spesso ampie automobili dell'ultimo modello, generalmente delle Cadillac; raramente sono stati visti spostarsi in elicotteri neri. I Mib quindi sarebbero figure reali una vera propria associazione statunitense che agisce con l'intento di impedire la divulgazione delle informazioni di tipo ufologico al popolo statunitense da parte dei testimoni.

nell'ambito dell'ufologia il fenomeno è attualmente al centro di ampie discussioni. Lo zoccolo duro dei sostenitori della teoria del complotto degli UFO crede che il loro modo di fare ed il loro abbigliamento inusuali sia attribuibile al fatto che si tratti di alieni, il cui lavoro consiste nell’eliminare ogni prova della presenza aliena sulla Terra. Altri ancora ipotizzano invece che si tratti di agenti governativi le cui stranezze sarebbero intenzionalmente ostentate, nel tentativo di aggiungere ulteriori stranezze ai già strani racconti sugli UFO, gettando così discredito sulle testimonianze e sui testimoni.

Testimonianze da parte d'ufologi riguardo ad incontri ravvicinati con Mib sono veramente poche e non possono essere considerate prove attendibili riguardo all'esistenza di questi uomini in nero. Le uniche esistenti risalgono negli anni 50/60 e non sono attendibili, poiché screditate in passato, anche gli ufologi stessi hanno sfruttato il mito dei Mib per minacciare testimoni intimando di non raccontare le loro esperienze vissute.


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