“Saluti. Sono un viaggiatore temporale proveniente dall'anno 2036. Sto tornando a casa dopo aver recuperato un computer IBM 5100 dal 1975.” Con queste parole, un uomo di nome John Titor si presentò in un forum il giorno 2 novembre 2000.

Il suo primo post, con nickname TimeTravel_0, è del 2 novembre 2000 sul forum del sito web del Time Travel Institute, che, diversamente da quanto suggerisce il nome, è un semplice gruppo di appassionati sulla tematica del viaggio nel tempo e non un istituto di ricerca scientifica sul viaggio nel tempo. Il suo ultimo post, dopo aver annunciato il rientro nel proprio tempo, è invece del 24 marzo 2001. Ovviamente, nessuno, immediatamente, volle credergli, ritenendo le sue parole semplicemente i deliri di un pazzo. I post che John Titor inviò successivamente, le discussioni che sostenne, le risposte alle domande che gli furono poste, fecero cambiare idea a molti, i quali finirono per credere a quanto l'uomo affermava. La storia di John Titor, sedicente uomo del futuro, come spesso accade per argomenti come questi, affascina molto: sia perché fa un certo effetto parlare con qualcuno proveniente dal futuro di cose ancora da venire, sia perché le implicazioni scientifiche hanno un sapore quasi fantascientifico e fanno sognare. Comunque sia, che quest'uomo sia un folle od un reale viaggiatore temporale, i suoi interventi hanno spaccato in due gruppi, “credenti” e “non credenti”. Vediamo perché.

Innanzitutto, vediamo di conoscere meglio l'uomo John Titor ed i motivi del suo viaggio. Il sedicente viaggiatore del tempo afferma di essere originario di Tampa, in Florida, dove è nato nel 1998; tuttavia, non risulta che nessun Titor abitasse a Tampa nel 1998. Oltre a questo, John ci dice di aver combattuto come “partigiano” (di questo parleremo) all'età di 13-14 anni, dunque nel 2011. Nel 2029 è entrato in un programma militare sponsorizzato; nel 2033-2034 si è laureato: non si fa esplicitamente riferimento al corso di laurea, ma John dice che il suo background è storico: dunque, anche per il suo lavoro, possiamo ipotizzare si sia laureato in storia. Raggiunto un grado nella gerarchia militare paragonabile a quello di Maggiore, Titor entra a far parte del programma per il viaggio nel tempo. Il suo livello di preparazione gli consente soltanto viaggi nel passato, per il momento.

Riguardo i motivi del suo viaggio temporale, Titor spiega di aver ricevuto ordine, dai suoi superiori, di recarsi negli anni '70 per recuperare un computer portatile IBM modello 5100: questo modello di macchina avrebbe posseduto alcune caratteristiche assai particolari che non furono rese note, a suo tempo, dalla casa costruttrice; tali caratteristiche, in seguito, furono rimosse e non comparvero in nessun altro modello di computer. Le nascoste proprietà della macchina risiederebbero, per Titor, nella capacità di tradurre i linguaggi UNIX, APL e BASIC tra loro. L'UNIX, nel 2038, andrà incontro ad un bug, che renderà inutilizzabile una parte di macchinari, ancora basati sulla vecchia tecnologia IBM. Pur essendoci ben altri sette viaggiatori temporali, per questa missione la scelta è caduta su di lui per il legame di parentela che lo lega (legava, legherà ) con qualcuno di molto importante nello sviluppo dell'IBM 5100. Nel 1975, John ha avuto modo di incontrare suo nonno, al quale si è rivelato per quello che era.

Completata la missione, John ha deciso di fare una capatina nel 2000: questo sia per far visita alla sua famiglia (ed al sé stesso bambino), sia per assistere agli effetti del Millennium Bug. John, ovviamente, rivela la propria identità anche ai suoi genitori, che lo accolgono “con sollievo e paura”. Nel novembre dello stesso anno, l'uomo si presenta come viaggiatore temporale in un forum in Internet, avviando una lunga discussione sul futuro, la teologia, la fisica, che lo terrà occupato per quattro mesi circa e che lo porterà ad interagire con centinaia di utenti curiosi. Nella primavera del 2001, sfruttando un momento fisicamente propizio, fa ritorno a casa, nel 2036.

Ovviamente, tra le domande più ricorrenti formulate a Titor durante le sue interminabili conversazioni, ci sono quelle poste allo scopo di avere conferma o meno circa quanto andava affermando, domande riguardanti particolari circa fatti od avvenimenti recenti che, ovviamente, un uomo del futuro non può non conoscere. Titor, però, ha sempre evitato di rispondere a domande come queste, giustificandosi affermando di non ricordarsi, di non saperlo o, semplicemente, considerando la domanda inutile: nessuno di voi è in grado di ricordare, dice, che tempo abbia fatto il 28 maggio 1983. Al contrario, Titor rispose molto volentieri alle domande riguardanti il futuro del mondo. Ed il futuro che prospetta non è affatto dei più rosei.

Sebbene le indagini sulle affermazioni di Titor siano praticamente impossibili a causa della natura stessa delle affermazioni (non verificabili), esse hanno avuto un grande effetto polarizzante sulle persone che le hanno lette. A tutt'oggi, esistono gruppi su Internet che cercano di localizzare gli autori dei messaggi di Titor. Alcuni usano tattiche intimidatorie; altri espongono i difetti delle prove fotografiche o delle argomentazioni logiche di Titor. D'altra parte, vi sono anche persone che credono nelle parole di Titor, che studiano le informazioni e le predizioni rilasciate da Titor:

Titor ha fornito dettagli tecnici riguardo alla sua macchina del tempo, che userebbe studi avanzati sui buchi neri. Egli affermò, infatti, che il CERN avrebbe fatto un annuncio all'inizio del secolo proprio riguardo alla possibilità di creare buchi neri da utilizzare per il viaggio nel tempo. In realtà le sperimentazioni sono di tutt'altro orientamento, giacché eventuali buchi neri, che collasserebbero per radiazione Hawking, sarebbero effetti collaterali nella ricerca del bosone di Higgs. Inoltre l'acceleratore si è subito guastato.

Titor ha affermato che il computer IBM 5100 ha speciali capacità che non sono state mai rivelate dalla IBM. Numerosi ingegneri della IBM hanno confermato questo annuncio. Ha fatto numerosi commenti riguardo al cambiamento (a suo parere già in corso) della Costituzione e dei diritti civili negli Stati Uniti d'America.

Ha affermato che il morbo della mucca pazza sarebbe arrivato negli Stati Uniti.

Titor affermò che non sarebbero state trovate armi di distruzione di massa in Iraq e che un'altra guerra sarebbe stata combattuta con la pretesa di rimuovere le presunte armi.

Ha affermato che negli Stati Uniti si preferirà la sicurezza alla libertà. Il PATRIOT Act americano, approvato a seguito delle stragi dell'11 settembre 2001, va proprio in questo senso: esso limita le libertà costituzionali a favore di un maggiore controllo. Si crede che in futuro possa essere inasprito per arrestare i cittadini anche senza le attuali garanzie costituzionali.

Ha detto anche che nelle elezioni presidenziali del 2008 negli USA avrebbe vinto una donna (ma ciò non è avvenuto).

La questione dell'inevitabilità: Secondo Titor, il presupposto del viaggio nel tempo è l'interpretazione multiverso della fisica quantistica. In questo modello, per Titor, ogni situazione che può evolvere in più d'una direzione, va in ogni possibile direzione, e ogni possibilità è il punto di origine di un nuovo universo parallelo o "worldline". Viaggiando nel tempo, non si entra realmente nel proprio passato perché la presenza di qualcuno nel passato apporta un cambiamento e genera un nuovo insieme in espansione di worldlines. Si entra piuttosto nel passato di una worldline strettamente imparentata (non si sa se sia possibile entrare in una worldline più distante). Quindi, la worldline che Titor descrive come il suo "passato" è molto simile, ma non identica, al nostro presente e futuro prossimo.

Per questo motivo, nessuna delle predizioni di Titor è inevitabile per noi. In alcune worldlines che discendono dalla nostra, è probabile che le sue predizioni siano interamente verificate, in altre no, e in un terzo insieme parzialmente verificate. Questo può essere visto come un mezzo per aggirare le predizioni poiché questo significa che le affermazioni di Titor non sono, strettamente parlando, falsificabili. Comunque, questo vuol dire anche che coloro che prendono Titor sul serio non devono ritenere le sue predizioni come "destino". Il futuro che Titor disegna è piuttosto tetro, ed è molto più rassicurante prendere le sue parole come un monito piuttosto che come qualcosa di immutabile.

Se le sue predizioni sembreranno avverarsi, egli ci ha offerto qualche consiglio su come potrebbe andare a finire e che cosa deve essere evitato (anche se egli stesso ha affermato di non essere interessato ad aiutarci a evitarlo, dal momento che queste sono conseguenze delle nostre decisioni collettive). Le decisioni che prendiamo in questa worldline determinano il destino di questa worldline. Secondo Titor, la sua stessa esistenza nel 1975, anche se per breve tempo, può avere grandi conseguenze sulla worldline, rendendo così il suo tempo e il nostro futuro probabilmente molto differenti. Perciò, le parole di Titor possono servire come un avvertimento sul futuro che stiamo creando se ci muoviamo nella direzione che le predizioni indicano

Smentibilità: I sostenitori delle affermazioni di Titor, affermano che esse, vere o false, potrebbero non essere realmente smentibili. La smentibilità significa che un'idea può potenzialmente avere esempi contrari. Le spiegazioni di Titor sul futuro, che si incernierano sulla teoria del multiverso, non lo permettono; può solo esser provata la loro verità. L'esempio maggiore è la predetta guerra civile:

    Se accade, Titor è un vero, accurato viaggiatore nel tempo e tutte le sue predizioni si avverano. Rimane possibile, comunque, una profezia auto-avverante. Se non accade, allora si potrebbe argomentare (sebbene debolmente), che la presenza di Titor nel 2000-2001 ha distrutto il continuum temporale e spedito il nostro mondo in una direzione nella quale la guerra civile e gli eventi seguenti non accadranno.

    C'è inoltre l'impossibilità di identificare gli eventi odierni come cause delle sue predizioni; le cause degli eventi della worldline di Titor sono molteplici e complesse, comprensibili solo se focalizzate da un occhio esterno e lontano nel tempo, le piccole discrepanze tra la storia scritta nel 2038 e la cronistoria attuale non possono provare né che menta né che sia sincero.

    Non ha parlato né degli eventi dell'11 settembre 2001 né dello tsunami dell'Oceano Indiano del 2004, evento quest'ultimo che, essendo indipendente dalla volontà umana, è più probabile che debba esistere in molti dei multiversi, soprattutto in quelli vicini al multiverso da cui Titor afferma di provenire (non certo, in quanto per la stessa teoria del multiverso ogni universo diverso ha eventi casuali diversi, il solo cambiare di pochissimo la timeline (nel senso di spostarsi in una timeline di pochissimo diversa) potrebbe portare ad eventi completamente diversi).

    C'è almeno un'affermazione che è potenzialmente smentibile. La tecnologia che Titor usa per viaggiare attraverso il tempo è basata sulla verità della interpretazione multiverso della meccanica quantistica. Quando si dimostrerà che questa teoria è vera, allora si dimostrerà che le affermazioni di Titor potrebbero (ma non lo sarebbero necessariamente) essere vere.

    In conclusione, che John Titor sia un vero viaggiatore del tempo o no, la lezione che ci impartisce è grande. Come diceva Marco Porcio Catone, “Homo faber fortunae suae”, l'uomo è fautore del proprio destino. La palla passa dunque a noi.


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