Le piramidi egizie sono a base quadrata e, fatta eccezione per quelle della III dinastia, che sono a gradoni, hanno quattro facce lisce che congiungono gli spigoli della base al vertice.

Secondo la teoria maggiormente accettata tra gli studiosi e confermata da riscontri archeologici, le piramidi furono erette come monumenti funerari al di sopra della tomba del sovrano. Lo sviluppo di tali monumenti ebbe inizio nel XXVII secolo a.C., con la III dinastia, come evoluzione della tomba a mastaba (camera funeraria situata in profondità e protetta da trappole). La prima per costruzione fu quella, a gradoni, costruita a Saqqara per Djoser, secondo sovrano della III dinastia. Si tratta probabilmente del primo monumento costruito interamente in pietra. l suo progettista, Imhotep, ne ebbe tanta fama da essere ricordato nei secoli e divinizzato. Oltre a quello di Djoser, si conoscono altri due grandi complessi funerari con piramide a gradoni della III dinastia: quello di Sekhemkhet, anch’esso a Saqqara e quello trovato a Zawyet el-Aryan.

Altre piramidi che si possono trovare sul suolo africano non sono molto famose, forse perchè i sovrani che le hanno erette non hanno lasciato grandi impronte nel corso dei loro mandati oppure perchè i faraoni più famosi hanno oscurato le loro gesta gettandoli così nel temporaneo dimenticatoio.

Faccaimo un salto in avanti di circa 2 secoli arrivando ai successori di Snofru; facendo tesoro dell'esperienza accumulata vennero erette sull’altopiano di Giza le piramidi più grandi e famose della storia.

Ed è qui che qualcosa non torna...se negli esempi architettonici precedenti troviamo costruzioni di rudimentaria struttura e conservazione per via delle sabbie del deserto,non si spiega il perché di un cambiamento così radicale in un breve lasso di tempo. Mattoni fatti di argilla prima a blocchi di pietra(arenaria)perfettamente intagliati ed incastonabili poi; sarebbe come passare da un giorno all'altro dall'aereo dei fratelli right al'aereo a reazione. Qualcosa non torna per alcuni ricercatori, com’è possibile questa incredibile trasformazione?

C'è chi trova spiegazione nell'aumento di lavoratori, maggiori risorse a disposizione, nuove scoperte riguardante i trasporti... ma non abbiamo prove certe  che sostengono queste supposizioni. Le piramidi in questione sono perfettamente allineate con i quattro punti cardinali un po’ troppo perfetto visto il margine errore umano, le avranno costruite da soli o li avranno aiutati"gli dei del cielo"?

Di recente sono stati ritrovati dei geroglifici i quali rappresentano strane lampade molto simili alle nostre classiche lampadine e delle raffigurazioni di "raggi"molto simili al nostro laser, fantasiosa raffigurazione dello scultore?

Resta il fatto che  passare da avere la base che misura 109 × 121 m e l’altezza di 59,94 m (oggi ridotti a 58,63) si passa a quelle di Giza che misurano metri 230,4; 230,52; 230,6; 230,54 con un altezza di 146,7 m.

Qualcosa deve essere accaduto in campo ingegneristico più che architettonico. E’ possibile e plausibile pensare che l'età d'oro egizia è esistita grazie all'intervento di altre figure che poi sono ritornate da dove sono venute?

Lascio a voi la libertà di trarre conclusioni.


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