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L'acqua è in grado di ricordare?

Con "memoria dell'acqua" si intende la possibilità dell'acqua nel mantenere un presunto ricordo delle sostanze con cui è venuta in contatto. Non esiste tutt'oggi un alcuna prova riconosciuta dalla comunità scientificache supporti questa affermazione. 
Alcuni affermano che affinché il presunto effetto si produca l'acqua dovrebbe essere agitata ("concussa") ad ogni diluizione di nuova sostanza con cui entra in contatto.


Storia delle ricerche

Il concetto di memoria dell'acqua fu proposto per la prima volta da Jacques Benveniste al fine di ipotizzare un presunto meccanismo di funzionamento dei rimedi omeopatici (la cui reale efficacia è a loro volta indimostrata), che sono dei preparati di acqua e zucchero a diluizioni tali da perdere ogni presenza di molecole del principio attivo originario con cui vengono messi a contatto.

Le ricerche pubblicate Benveniste risultarono tuttavia false e manipolate; la rivista scientifica Nature illustrò la scoperta del falso pubblicando una relazione sulle proprie pagine, e smentendo i risultati del medico francese.

Nessuno studio successivo condotto in doppio cieco riuscì mai a riprodurre risultati apprezzabili. Il concetto di memoria dell'acqua è quindi oggi considerato pseudoscientifico e privo di fondamento Anche da un punto di vista chimico-fisico, l'acqua non mantiene alcuna relazione con altre molecole se non per qualche frazione di nanosecondo.

Nel 2011 una sezione della rivista scientifica Journal of Physics (la Conference Series che gode di una blanda peer review) ha pubblicato uno studio di Luc Montagnier et alii, intitolato DNA waves and water, nel quale verrebbe illustrato come alcune sequenze di DNA indurrebbero secondo gli autori dei presunti segnali elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite, le quali, sempre secondo gli autori dello studio, manterrebbero poi "memoria" delle caratteristiche del DNA stesso. Tale studio, secondo i sostenitori dell'omeopatia, avrebbe potuto aprire nuove prospettive di approfondimento sul tema.

Tale studio, però, è stato poi additato a livello internazionale come privo di alcuna validità scientifica, poiché fortemente carente relativamente al protocollo sperimentale, alle apparecchiature usate, e perfino per l'incoerenza delle sue stesse basi teoriche.

Ricerche attuali Il dottor Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese, ha messo a punto una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d'acqua. Ha poi fotografato l'acqua esposta a parole scritte, a musica, preghiere, parole pronunciate, acqua di montagna, acqua inquinata, ecc. Si è visto che i cristalli dell'acqua trattata muta di struttura quando si inviano messaggi. L'acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, l'acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia. L'acqua è infatti in grado di registrare la vibrazione di una energia estremamente sottile, definita nella cultura giapponese Hado.

La prima serie di fotografie che Masaru Emoto fece, proveniva da acqua presente in natura. Acqua di fiumi, laghi, sorgenti e ghiacciai raccolta da lui stesso e da amici in giro per il mondo. Alcune acque formavano delle bellissime strutture geometriche, simili a fiocchi di neve; altre acque creavano delle forme non armoniche e persino brutte. Entusiasmato dal fatto che l'acqua sembrava veramente mostrare nella sua struttura la differenza fra acqua buona, non inquinata, ed acqua oppressa da sostanze chimiche e maltrattata dall'uomo, Masaru Emoto si mise a fotografare acque di acquedotti di tutto il mondo. Anche qui l'acqua parlava chiaro. Nelle grandi città, dove l'acqua è fortemente carica di sostanze chimiche provenienti da detersivi, saponi, cosmetici, ogni tipo di industrie ecc., l'acqua non forma dei bei cristalli, ma strutture amorfe che comunicano la mancanza di chiarezza e bellezza presenti invece nell'acqua della natura non influenzata dall'uomo.

E' molto interessante notare che l'acqua di rubinetto di Buenos Aires e di altre grandi città dell'America del Sud con un alto grado di inquinamento, riescono a formare dei cristalli abbastanza armonici. Sembra infatti che lo stress e il malumore delle persone che vivono nelle città possano influenzare la cristallizzazione dell'acqua più delle sostanze chimiche. Attraverso il lavoro geniale di Masaru Emoto, l'acqua ci offre un'altra occasione di riflessione per accettare e capire che, secondo la fisica quantistica, nella vita tutto è oscillazione e informazione.

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Per approfondire

Lo studio di questo effetto, Emoto ebbe l'ispirazione di fare ascoltare all'acqua della musica per poi vedere la sua reazione attraverso la fotografia. Viene usata dell'acqua distillata che nella fotografia ci appare come un esagono semplice, senza diramazioni e ciò equivale ad un'acqua priva di informazioni memorizzate. Quest'acqua di base viene utilizzata per tutti i test dove si vuole capire la capacità dell'acqua di memorizzare informazioni. Un flaconcino pieno di quest'acqua viene posto tra due altoparlanti, facendo successivamente ascoltare all'acqua vari brani musicali dall'inizio alla fine. Poi l'acqua viene congelata e fotografata. Ogni goccia d'acqua ha risposto individualmente alla musica ascoltata, ma sempre in relazione alle vibrazioni e alle informazioni musicali ricevute.

Il passo seguente di Masaru Emoto è consistito nell'analizzare le reazioni dell'acqua esposta a immagini e a parole scritte, ad influenze, quindi, non più percepibili come nel caso della musica. In questi esperimenti il dott. Emoto ha esposto l'acqua distillata a parole "belle" come Amore e gratitudine, Grazie e così via. Poi ha confrontato l'acqua anche con delle parole brutte tipo "stupido", "demonio", "mi fai star male" ecc. La parola scritta è un simbolo visibile dei pensieri e dei sentimenti ed è perciò carica di vibrazione e informazione.

L'unica differenza che frasi e immagini hanno rispetto alla musica, è il fatto che le vibrazioni e informazioni contenute nelle lettere e nelle immagini sono basate su frequenze non udibili. Il pensiero abita in un regno di frequenze più elevate della parola. Abbassando la frequenza diventa parola e, se la parola è investita di melodia e ritmo, la chiamiamo canzone o musica. Non per niente in quasi tutte le tradizioni, l'intelligenza chiamata Dio (ma ognuno la chiami come preferisce) crea la materia tramite il suono, il verbo, la parola. Questa parola originaria, muovendosi verso la materia, abbassa la frequenza e diventa forma. Nella lettera è forma astratta, nel corpo biologico questo potenziale si trasforma in vita. Le informazioni contenute in questa parola creativa (crea-vita) creano appunto la forma materializzata, il corpo.

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In un secondo momento, Emoto ha sfidato queste capacità con un esperimento a distanza. Ha posato un flaconcino con acqua poco buona sulla scrivania del suo ufficio e ha mandato una e-mail a 500 amici e conoscenti in tutto il Giappone, chiedendogli di mandare, ad una precisa ora di un giorno prefissato, il loro "Chi", la loro energia vitale all'acqua sopra la scrivania. Guardando la fotografia del cristallo d'acqua, prima e dopo l'esperimento, possiamo immaginarci meglio perché è possibile guarire delle persone anche a distanza, se riusciamo a mandare un'energia positiva, forte e coerente.

In un altro esperimento Masaru Emoto è riuscito a riunire circa 300 persone la mattina presto prima del sorgere del sole sul bordo del lago Biwa, un grande lago giapponese molto inquinato che d'estate, da molti anni, emanava cattivi odori a causa di un'alga che cresceva e ne ricopriva quasi tutta la superficie. In un rituale con fuoco ed inviando invocazioni all'acqua del lago mentre il sole sorgeva, questo gruppo è riuscito a purificare il lago Biwa.

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qualche tempo dopo, sul giornale locale apparve un articolo che diceva: "quest'anno le alghe che i responsabili hanno dovuto raccogliere dall'acqua sono diminuite moltissimo e, in confronto agli altri anni, le proteste telefoniche per via dei cattivi odori provenienti dal lago sono state pochissime. E' un bene che ci siano meno alghe, ma siamo preoccupati perché non ne conosciamo la ragione" così conclude l'articolo. Dopo 6 mesi, purtroppo, le alghe ed i cattivi odori tornarono nel lago Biwa. Questo episodio spinse Emoto ad esclamare: "Se, anziché 300 persone, fossimo stati in 30.000 o 300.000 avremmo potuto inviare ancora più amore e gratitudine all'acqua e forse la guarigione del lago Biwa sarebbe stata duratura! Conoscere e rispettare l'acqua significa conoscere e rispettare noi stessi e le leggi vitali che ci portano amore, salute, bellezza ed abbondanza. L'acqua è il simbolo dei sentimenti. La spoliazione e l'inquinamento dell'ambiente e dell'acqua, rispecchiano una disarmonia nei nostri rapporti con noi stessi e con il prossimo e con le altre forme di vita presenti sulla Terra" .

Altri esempi di Trasformazione

Esposizione alla musica

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Questa musica è stata amata e cantata da molte persone per centinaia di anni, forse per questo ha qualche potere terapeutico.

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Con questo famoso pezzo di violino sembra quasi che il cristallo sia rimasto incantato dal suono della musica. La ramificazione del cristallo di acqua si estendono liberamente.

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La forma di base del cristallo è quasi perfettamente divisa in piccole parti che si sono "separate" l'una dall'altra.

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Questa musica è piena di rabbia e sembra avercela con il mondo intero. Di conseguenza, la base esagonale ben formata del cristallo si è spezzata in molti pezzi. Non è che la musica metal è negativa, solo che ci deve essere un problema con il testo.

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Questa sinfonia, più di ogni altro lavoro di Mozart, è una musica piena di sentimento che sembra inseguire la bellezza. Un pezzo di profonda riflessione che sembra quasi una preghiera alla bellezza. Questa musica cura quietamente il cuore di chi l'ascolta.

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Questa musica venne dedicata al Sig. Goldberg, come riconoscenza per tutto quello che Bach gli doveva. A differenza dei cristalli formati dall'acqua distillata di base, qui si può vedere che dagli spigoli di un esagono si formano altri esagoni.

Acqua “esposta” a parole scritte

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La coscienza delle persone contenuta dell'amore e nell'apprezzamento. Solo esprimendo amore e gratitudine l'acqua attorno a noi e nei nostri corpi cambia in modo così bello.

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In questo esperimento hanno usato di base acqua distillata e la parola "Grazie".

Dopo aver esposto a queste parole, la forma dell'acqua è risultata brutta. Il cristallo era distorto, imploso e disperso.

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Vivere in un mondo dove parole come queste vengono usate senza ritegno suscita sgomento.

Acqua di una lago, esposta ad una preghiera

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L'acqua e i cristalli del bacino di Fujiwara prima di dedicarle una preghiera.

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L'acqua e i cristalli del bacino di Fujiwara dopo la preghiera.

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"La fonte sacra di Lourdes" è nota per essere una fonte miracolosa. Questo cristallo esprime i meriti della coscienza collettiva. Un cristallo misterioso che emana il sentimento della gloria mistica.


Considerazioni di Masaru Emoto

"Hado è una parola giapponese che significa "cresta dell'onda". Questo termine indica la vibrazione energetica estremamente sottile che è all'origine della creazione. Grazie all'incontro con il dottor Lorenzen e all'utilizzo della M.R.A. (Magnetic Resonance Analyzer), una macchina in grado di misurare l'intensità di Hado, ho potuto dimostrare che l'acqua può migliorare le condizioni fisiche delle persone. Successivamente la mia ricerca si è focalizzata sulle immagini dei cristalli di acqua ghiacciata. Il cristallo d'acqua è il segno che rende visibile l'influsso di questa sottile vibrazione, non visibile all'occhio umano, ma in grado di influenzare la materia."

L'acqua ci ascolta, memorizza sul suo nastro magnetico le vibrazioni dei nostri pensieri e delle nostre emozioni e ci risponde nel linguaggio figurativo dei suoi cristalli. Questo dialogo con l'acqua consapevolizza e porta a galla l'immagine di ciò che siamo.

"E' difficile accettare che l'uomo comune possa credere al concetto di dialogo con l'acqua, in realtà questo dialogo esiste. La Terra, chiamata anche il Pianeta d'Acqua, è coperta per il 70% della sua superficie di acqua, la stessa proporzione presente in un corpo umano. La neve, che cade sulla Terra da milioni di anni, contiene cristalli simili tra loro ma diversi uno dall'altro. Ogni cristallo porta in sé un'informazione. Più precisamente, la geometria del cristallo è l'informazione stessa che si cristallizza. L'acqua, attraverso la creazione e la contemplazione dei suoi cristalli, rende possibile un dialogo con l'uomo elevando la sua consapevolizzazione."

Le immagini tratte dal libro "I messaggi dell'acqua", Ed. Mediterranee, mostrano, come l'acqua sia come un nastro magnetico liquido in grado di registrare in modo molto sensibile le informazioni energetiche che riceve dall'ambiente.

Sui libri di Emoto potrete ammirare moltissime altre fotografie e trovare una spiegazione più dettagliata del suo metodo di analisi. Nulla di nuovo per chi conosce l'omeopatia, la floriterapia e le proprietà delle Acque Spirituali, ma estremamente utile per chi ha necessità di avere una dimostrazione scientifica.


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