Divinità o alieni? Un'attenta lettura delle tradizioni ebraiche svela la presenza di precisi riferimenti a possibili contatti spaziali nell'antichità mediorientale".

399081 3266421878737_649598901_n

Il primo dato che emerge da un'approfondita lettura dei testi della tradizione ebraica è che le iniziali credenze cosmologiche fossero assai diverse dalla più tarda visione antropocentrica del mondo (con un Dio Unico per un'umanità unica nell'universo). Ventisette sono gli universi descritti nel "Manoscritto copto", rifacendosi palesemente alla tradizione rabbinica, riferisce: "Quando il Padre ebbe finito di creare i dodici universi che nessun angelo conosceva, creò allora sette altri universi. Oltre quei sette, ne creò altri cinque; poi, all'esterno di quei cinque, ne creò ancora tre. Questi ventisette universi sono tutti al di là del Cielo e di questa Terra".

Sette sono invece i mondi secondo i libri della "Qabbalah" (1200 d.C.), contenenti la conoscenza esoterica rabbinica; mondi descritti in maniera simbolica e a volte apparentemente infantile, ma con il chiaro intento di fornire elementi sull'abitabilità degli altri pianeti. Uno di essi, il "mondo di Geh", è abitato da piantatori di alberi che però "non conoscono grano né alcuna specie di cereali. Il loro mondo è ombroso e vi sono molti grandi animali" da questi dati si può intuire che il loro grado evolutivo è molto vicino al nostro con l'unica differenza sostanziale è che sono ancora all'età della pietra;quindi teoricamente lo sviluppo e l'evoluzione hanno una base comune che puoi si può snodare  successivamente in svariate forme.

Eccovi un altro esempio sempre che viene citato:"Gli abitanti del mondo Tziah non sono costretti a mangiare ciò che altri esseri mangiano. Cercano sempre vene d'acqua; sono affascinanti d'aspetto, e hanno più fede di tutti gli altri. Sono dotati di grandi ricchezze e hanno molte belle costruzioni. Il terreno è asciutto e vi splendono due Soli. Gli abitanti del mondo di Thebel traggono ogni nutrimento dall'acqua. Essi sono superiori a tutti gli altri esseri e il loro mondo è diviso in regioni nelle quali gli abitanti sono suddivisi in base al colore e ai volti. Essi hanno la capacità di fare rivivere i loro morti. Il loro mondo è molto lontano dal Sole".

Queste due interpretazioni fanno  parte di una serie di esempi che vengono citati all'interno del libro; c'è poi un riferimento nello specifico ad alcune figure creazioniste della religione cristiana come adamo:"Gli abitanti del mondo di Erez sono discendenti di Adamo. Anche gli abitanti di Adamah sono i discendenti di Adamo, perché Adamo si lamentava della desolazione di Erez. Essi coltivano la terra e mangiano piante, animali e pane. Essi sono per lo più tristi e si combattono spesso. Questo mondo conosce la suddivisione in giorni e può scorgere le costellazioni. Prima furono spesso visitati dagli abitanti del mondo di Thebel, ma i visitatori persero la memoria ad Adamah e non seppero più da dove venivano loro volti sono differenti dai nostri. Essi visitano tutti i mondi e parlano tutte le lingue".

Concludo questo articolo inserendovi una delle prime se non la prima apparizione di un UFO in occasione della nascita di Abramo. Riporta la tradizione ebraica: "Abramo nacque a Ur nel mese di tishri, intorno all'anno 1948 dopo la creazione. La notte in cui Abramo vide la luce, gli amici di suo padre Tare stavano banchettando. In quel momento essi videro una stella straordinaria nella parte orientale del Cielo; sembrava correre per divorare altre quattro stelle dirette ai quattro alti del firmamento. Tutti me rimasero meravigliati".

Fin dai suoi albori è religione cattolica e quella antecedente è ricca di avvistamenti,abduction ed incontri solo ora si sta iniziando a essere percepita sarà l'epoca,la capacità di pensare con la propria testa,la libertà questi fattori hanno e giovano molto a chi vuol conoscere la verità.


Ultime News

I Più Letti