Secondo alcuni ricercatori americani, che hanno realizzato una ricerca precisa sull'argomento, i rapimenti alieni sono un fenomeno di poca rilevanza. Quindi niente Alieni?

Lo studioso Michael Raduga in seguito ad un intervista ha dichiarato: "Il resoconto del primo esperimento ha confermato che gli incontri ravvicinati con UFO ed extraterrestri sono frutto della mente irrazzionale umana".

In uno studio del sonno, della Out-Of-Body Experience Research Center di Los Angeles, 20 volontari sono stati istruiti a compiere una serie di operazioni mentali al risveglio o di applicare i processi per il sogno lucido durante la notte in modo da indurre delle esperienze extracorporee, fenomeno riscontrabile nel 90% di rapimenti e incontri ravvicinati con gli alieni. Secondo il ricercatore Michael Raduga, più della metà dei volontari ha avuto una totale o parziale esperienza estracorporea, e sette di loro sono stati in grado di entrare in contatto con gli UFO e Alieni durante queste esperienze oniriche.

Raduga ha progettato questo esperimento per verificare la sua teoria e per cercare di dare una spiegazione agli incontri e rapimenti alieni, che in realtà non sono altro che diversi stati di veglia e quindi di sogno lucido. Secondo lo scienziato se avesse avuto più tempo forse sarebbe riuscito ad allenare mentalmente queste persone a farle sognare un rapimento alieno "realistico" dimostrando così che i rapporti di tali incontri ravvicinati non sono altro che frutto della immaginazione.

"Quando le persone sperimentano rapimenti alieni nella notte, di solito non sanno di essere realmente nel sonno REM e che stanno sperimentando una semplice esperienza estracorporea" - ha detto Raduga - "Ogni anno circa 1 milione di americani ha questo genere di esperienza. E' molto realistica e per questo la gente crede di essere stata rapita dagli alieni. Il nostro studio invece dimostra che non si tratta di alieni, ma bensì di capacità umane, e può succedere a chiunque".

Ai partecipanti allo studio gli era stato detto di cercare di "separarsi dal loro corpo" ogni volta che entravano nel dormiveglia o di provarci durante il sogno lucido durante la notte. Se fossero stati in grado di sognare un esperienza estracorporea (OBE), poi avrebbero dovuto cercare gli alieni nelle loro case. Mentre per coloro che non fossero stati in grado di avere tale esperienza avrebbero dovuto riprovare più tardi o nei giorni successivi.

"In questo esperimento qualche soggetto è riuscito a raggiungere l'esperienza al primo tentativo, buona parte ha avuto bisogno di qualche tentativo prima di avere un OBE, mentre alcuni non sono stati in grado di entrare in questo "status". Questi soggetti non sono stati in grado di concludere l'esperimento per via della paura. Sono riusciti a separarsi dal loro corpo, ma si sono spaventati e svegliati quando dovevano entrare in contatto con gli alieni ". ha detto Raduga.

Alla fine dello studio, il 35% dei volontari ha detto di aver preso contatto visivo con gli alieni, e hanno descritto i loro incontri ai ricercatori.

Un partecipante, identificato come Alexander N, ha ricordato che dopo essere riuscito nel tentativo di separarsi dal suo corpo si è messo a cercare gli alieni. "All'improvviso tre di loro si sono materializzati davanti ai miei occhi, avevano sembianze con gli alieni del film "The Thing - La Cosa" e occhi similia alla principessa Jasmine. Volevano farmi paura, non prendere contatto. Come risultato, ero molto spaventato e ho riacquisito la consapevolezza del mio corpo. "

Raduga prevede di pubblicare i suoi risultati e di condurre ulteriori studi sulla capacità degli esseri umani di fabbricare incontri e rapimenti alieni che sembrano reali.

Traduzione a cura della redazione di InvasioneAliena.

Fonte: Space.com


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