L'ultima notte di agosto riserverà un piacevole e raro spettacolo a coloro che amano osservare il cielo. Dopo aver ammirato la prima luna piena, che ha illuminato il cielo di agosto all'inizio del mese, potremo presto assistere ad un secondo plenilunio.
Luna blu è il nome con cui, nella pratica moderna, si chiama generalmente la seconda di due lune piene, quando esse cadano in uno stesso mese solare. L'origine del termine popolare Luna blu è controverso, perché il suo significato è cambiato nel tempo.
Oggigiorno le lune sono infatti comunemente ordinate a partire dal mese di gennaio mentre in origine l'anno, in molte tradizioni pagane, incominciava invece con il solstizio invernale e da qui si iniziava a contare le lune.
Anticamente la Luna blu era la terza luna piena in una stagione che ne contenesse quattro. Una stagione regolare ne ha normalmente solo tre, ed il carattere di eccezionalità conferiva a questa Luna caratteristiche di punto di riferimento per i propri traguardi, per vedere se i propri scopi fossero raggiunti, e per meditare sulle mancanze.
È possibile vederla una volta ogni tre anni se non addirittura cinque
Per questo si dice sia adatta alla divinazione e agli incantesimi più potenti. È quindi associata ad animali di potere come serpenti e gufi, mentre i colori ricorrenti sono ovviamente le tinte più scure del blu ed il viola; la pietra per eccellenza è l'ossidiana e l'albero preferito è il sambuco.
Il fenomeno del secondo plenilunio all'interno dello stesso mese non si ripeterà prima che siano trascorsi tre anni. Non potremo infatti avere la possibilità di ammirare due pleniluni di questo tipo fino a luglio 2015, secondo i calcoli effettuati da parte degli esperti. Il termine "blue moon" è stato utilizzato indipendentemente dal colore assunto dalla luna.
Non bisogna pensare che il famoso colore blu appartenga alla Luna stessa però. Solo in rari casi, che nulla hanno a che fare con questa tradizione, la Luna appare effettivamente blu per colpa delle polveri dovute all’inquinamento nell’atmosfera terrestre, che diffondono luce blu. Ad esempio, la Luna apparve verde-bluastra per circa due anni dopo l’eruzione del Krakatoa nel 1883.
La Luna blu del 31 dicembre 2011 con eclissi di luna parziale
Nel ventesimo secolo il termine "blue moon" ha iniziato ad essere associato al terzo plenilunio nel corso di una stessa stagione, durante la quale si fossero verificati solamente tre pleniluni invece dei consueti quattro appuntamenti con la luna piena. L'utilizzo di tale denominazione sarebbe stato in seguito malinterpretata, giungendo a definire il secondo plenilunio mensile.
Nel 1999, ad esempio, sia nel mese di gennaio che nel mese di marzo si verificò un doppio plenilunio, mentre il cielo di febbraio non poté sfoggiare la presenza della luna piena. Pronti ad ammirare il raro fenomeno? Occhi puntati al cielo il prossimo 31 agosto.