Gary McKinnon, anche noto come "Solo" è un programmatore e hacker britannico. È accusato dalla giustizia statunitense di aver perpetrato "la più grande intrusione informatica su computer appartenenti alla difesa che si sia mai verificata in tutti i tempi."

Catturato nel Regno Unito, attualmente si sta difendendo legalmente contro l'estradizione negli Stati Uniti d'America rischiando 75 anni di carcere, per quella che alcuni considerano una persecuzione giudiziaria contro un capro espiatorio. Amministratore di sistema temporaneamente disoccupato, viene accusato di intrusione illecita dentro ben 97 server militari degli Stati Uniti e della NASA nel 2001 e nel 2002.

La rete di computer che è accusato di aver penetrato include reti possedute dalla NASA, dallo US Army, US Navy, dipartimento della difesa e della Forza Aerea degli Stati Uniti, oltre ad un sistema appartenente al Pentagono. Stime USA dichiarano che i costi del monitoraggio e correzione dei problemi che lo si accusa di aver provocato si possano calcolare tra i 450.000 e i 700.000 dollari.

McKinnon venne all'inizio rintracciato nella rete telematica ed arrestato dal Regno Unito nel 2002, e successivamente nello stesso anno venne posto sotto giudizio dal governo degli Stati Uniti. Rimase in libertà anche se soggetto a libertà condizionale e in aggiunta venne bandito dall'utilizzo di qualsiasi computer con accesso ad internet.Tra le ragioni scusanti che McKinnon adduce, vi è quella del dichiararsi affetto dalla sindrome di Asperger, una forma lieve di autismo.

In un'intervista televisiva rilasciata al programma della BBC Click programme, dichiarò che era stato capace di accedere ai network militari semplicemente usando uno script scritto in linguaggio Perl che rintracciava le password in bianco (blank password); in altre parole le sue dichiarazioni fanno pensare che vi fossero connessi computer attivi su queste reti con le password di default (native) ancora attive.

McKinnon ha anche dichiarato che in molte occasioni notò la contemporanea presenza di altri accessi illegali agli stessi sistemi e si difende suggerendo che non era la sola persona a commettere queste intrusioni. Per esempio il Pentagono ha dichiarato in passato di aver subito almeno 250.000 intrusioni e/o attacchi hacker e/o cracker in un solo anno.

Free Energy e tecnologia connessa ai velivoli UFO

Si è giustificato dicendo che la sua motivazione era cercare una prova dell'esistenza degli UFO e disse di sapere come un fatto certo che i militari americani avrebbero la tecnologia dell'antigravità e che il governo USA sta cercando di sopprimere la diffusione della "Free Energy" (energia libera). Ha affermato che i suoi ricordi riguardo a queste sue attività possono essere vaghi dal momento che effettuava le intrusioni mentre beveva birra e fumava cannabis. Gary McKinnon, in attesa dell'estradizione, racconta senza censura che cosa ha visto e sottolinea di non aver procurato alcun danno ai sistemi nè di aver cancellato file o invalidato il network in alcun modo; il suo era un obiettivo umanitario: scoprire quello che era nascosto.

Quello che McKinnon afferma è che all'interno dei documenti e delle registrazioni che è stato in grado di accedere ci sono spiegazioni dettagliate dei principi di anti-gravità di cui si sono avvantaggiati alcuni gruppi non identificati.

Ispirato originalmente da una ricerca resa disponibile da più di 300 militari del Disclosure Project, McKinnon afferma di aver lavorato per verificare quante di queste informazioni sugli Ufo ed i meccanismi antigravità siano stati resi inaccessibili al grande pubblico.

Egli è stato inoltre interessato agli aspetti positivi che questa tecnologia può riservare a tutti.

Sviluppi legali
L'udienza per l'estradizione di Gary McKinnon si è tenuta il 10 maggio 2006 alla Corte dei Magistrati di Bow Street. Il 4 luglio 2006 il segretario John Reid ha deciso di concedere l'estradizione "per crimini connessi all'hacking".

Ad un'udienza del 12 aprile 2006 l'accusa ha presentato una nota non firmata della ambasciata statunitense, pretendendo di garantire che McKinnon non sarebbe stato processato secondo la Legge marziale statunitense che permette ai sospetti terroristi di essere processati dalla giustizia militare. Tuttavia, la difesa obiettò che la nota non era firmata e quindi non vincolante.

Il 30 luglio 2009 la Camera dei Lord ha dato il via libera all'estradizione negli Stati Uniti di Gary McKinnon.

Tuttavia le condizioni di salute di McKinnon sembrano non essere buone. In seguito alle sue turbolente vicende giudiziarie, l'hacker ha subito un crollo psicologico che lo avrebbe portato ad un distaccamento da se stesso e dal mondo esterno, il che metterebbe in dubbio l'ipotesi della sua estradizione negli Stati Uniti.


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