La Terra è come una grande centrale nucleare ma, grazie a dio, non è gestita dall’uomo!


Partirei con illustrarvi brevemente i meccanismi che sono alla base di una centrale nucleare. L’energia nucleare proviene dalla fissione,o rottura, dei legami nucleari che tengono assieme protoni e neutroni nel nucleo di un atomo. Il cuore di una centrale nucleare  è il reattore solitamente posto in un contenitore di cemento armato a forma di cupola, che contiene il combustibile , il più delle volte pastiglie di ossido di uranio concentrato, stipato in tubi metallici detti barre di combustibile. Si verifica la fissione quando un neutrone colpisce un atomo radioattivo spaccandolo, durante tale evento una minuscola frazione della materia che compone l’atomo originario si trasforma in una grande quantità di energia termica ed elettromagnetica. Inoltre delle tubazioni portano l’acqua vicino al combustibile che genera calore. Il calore trasforma l’acqua in vapore ad alta pressione. Le tubazione quindi trasportano questo vapore a una turbina, dove fa ruotare le pale di una ventola che aziona una dinamo che genera eletticità.

Negli anni ’50 l’energia generata da tale meccanismo era considerata come una “magica risorsa” che avrebbe risolto tutti i problemi, ma negli ultimi decenni molti hanno cominciato a preoccuparsi della loro sicurezza e dello smaltimento dei rifiuti radioattivi. Per mantenere sicure tali centrali gli operatori debbono continuamente raffreddare il combustibile nucleare per evitare che l’eccessiva temperatura surriscaldi le barre, nel qual caso fondano causando la fusione del nocciolo come nell’aprile del 1986 in Ucraina.


Un'altra fondamentale questione è quella dello smaltimento delle scorie nucleari, che non possono semplicemente essere riposte in un deposito o seppellite in normali discariche urbane. La soluzione ideale sarebbe di sigillare i rifiuti in contenitori che durino migliaia di anni e riporli in un luogo in cui non vengano a contatto con l’ambiente, trovare tale luogo non è affatto facile, tutt’oggi non vi è accordo tra gli esperti su quale sia il metodo migliore per sbarazzarcene.

I problemi non sono finiti qui: ogni centrale dopo il suo “lavoro” deve poi essere smantellata con costi non valutabili, l’uranio dal 2002 al 2007 ha aumentato il suo valore di mercato di circa 7 volte(più del petrolio) e potrei continuare per ore ad elencarvi tanti altri problemi irrosolti riguardo tali centrali ma preferisco porvi delle concrete soluzioni.


Adesso vi chiedo: Siete così convinti che sia la risorsa migliore per il nostro paese??? L’italia è un paese attivo simicamente ed ha sul suo territorio tra i vulcani più pericolosi in Europa! Vogliamo ripetere la situazione del Giappone? Ricordiamo che entro il 2013 la Nasa ha previsto delle potente eruzioni solari che sembrebbero strettamente connesse ai terremoti..  Perché non considerare le energie rinnovabili come quella geotermica, idroelettrica, solare o eolica?


Ma un'altra possibilità ci sarebbe: sta prendendo piede il progetto ITER cioè un progetto a cui prendono parte Europa, Russia,Cina, Giappone, Stati uniti, India e corea del Sud che si propone di realizzare il primo prototipo di centrale a fusione nucleare che produca più energia di quanta né serve per l’innesco di tale reazione. Sono tanti gli aspetti positivi se tale progetto riuscisse ad andare in porto,come ad esempio:


  • - Il deuterio e litio che prendono parte alla fusine abbondano in natura e non comportano trasporto di materiale pericoloso
  • - Diminuirebbe l’interazione dell’uomo con tali reattori perché esse rimarrebbero in funzione solo se mantenuti sotto controllo altrimenti si spegnerebbero immediatamente
  • - Potrebbe essere un ottima alternativa alle fonti esauribili


La scelta resta a voi: Vale la pena rischiare così tanto se ci possono essere molti altri modi per ricavare energia?

 


Ultime News

I Più Letti