Un team di astronomi ha annunciato la scoperta di un pianeta simile alla Terra per massa e dimensioni, e orbitante attorno alla propria stella in posizione tale da consentire l’esistenza di acqua liquida.


Un team di astronomi dell’Università della California di Santa Cruz e dal Carnegie Institution di Washington ha annunciato la scoperta di un pianeta simile alla Terra per massa e dimensioni, e orbitante attorno alla propria stella in posizione tale da consentire l’esistenza di acqua liquida.Si chiama Gliese 581g, dista da noi soltanto 20 anni luce ed è il primo pianeta più simile alla Terra mai individuato. La scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal. Se la scoperta venisse confermata da altri istituti di ricerca astronomica, si tratterebbe del pianeta più simile alla Terra mai scoperto, e il primo caso di pianeta potenzialmente abitabile. Si tratta, del primo caso di un pianeta potenzialmente abitabile, in grado cioè di sostenere la vita, anche se diversa da quella che noi conosciamo. L’abitabilità dipende da molti fattori, spiegano gli esperti, ma l’acqua allo stato liquido e la presenza di un’atmosfera sono fra i più importanti. Scoperto grazie al Keck Observatory nelle Hawaii Gliese 581g orbita a una distanza dalla sua stella madre dove riceve la giusta energia per sostenere eventuale acqua allo stato liquido. Inoltre la sua forza di gravità, simile a quella terrestre, rende possibile anche la presenza di un’atmosfera.


“Le nostre scoperte mostrano un caso di pianeta potenzialmente abitabile” afferma Steven Vogt, professore di astronomia e astrofisica a Santa Cruz. “Il fatto che siamo stati in grado di rilevare questo pianeta così velocemente e così vicino a noi ci dice che pianeti come questo devono essere davvero molto comuni”.




Gliese 581g fa parte di una famiglia planetaria, Goldilocks zone, di sei pianeti (quattro dei quali già noti e il quinto scoperto in contemporanea a quello descritto sull’Astrophysical Journal) che orbitano intorno a una stella molto simile al Sole, la nana rossa Gliese 581 situata nella Via Lattea, nella costellazione della Bilancia. Ma il più interessante è proprio Gliese 581g che, con una massa compresa fra 3,1 e 4,3 masse della Terra e un raggio stimato fra 1,2 e 1,5 raggi terrestri, è probabilmente roccioso e molto simile al nostro pianeta.


Questo nuovo mondo extrasolare ha un’orbita circolare di 36,6 giorni e le sue temperature medie di superficie sono comprese fra -31 gradi e -12 gradi. Dal momento che il pianeta rivolge sempre la stessa faccia alla sua stella, un lato è perennemente illuminato e più caldo, l’altro sempre buio e più freddo.


La scoperta non solo rilancia la ricerca di pianeti Earth-like, ma fa ben sperare di trovarne molti di più di quanto fosse stato previsto in precedenza. “Se questi pianeti sono rari, non ne avremmo trovato uno così velocemente e così vicino. Il numero di sistemi con pianeti potenzialmente abitabili è probabilmente nell’ordine del 10-20%, e quando moltiplichiamo questo dato per le centinaia di miliardi di stelle nella Via Lattea, è un numero davvero imponente. Ci potrebbero essere decine di miliardi di questi sistemi solo nella nostra galassia”.


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