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Lucifero significa "portatore di luce" e il compito del nuovo strumento é di ricercare "Pianeti nascosti tra le polveri interstellari".

Lucifero significa "portatore di luce" e il compito del nuovo strumento é di ricercare "Pianeti nascosti tra le polveri interstellari".Monte Graham, Arizona, Stati Uniti. Dal 1993 sono cominciati sulla sommità della montagna, con l’autorizzazione del governo federale, i lavori per la costruzione di un centro internazionale di astrofisica che comprende tre telescopi. Uno fra questi, il Large Binocular Telescope, terminato e inaugurato da poco tempo, è il più grande mai costruito. Ma a fare notizia è un altro telescopio, il LUCIFER 1 già operativo dal 21 Aprile 2010 è di proprietà della organizzazione religiosa più grande del mondo, il Vaticano. Si tratta del  Vatican Advanced Technology Telescope (VATT) realizzato in collaborazione con l’Università dall’Arizona e finanziato dalla Vatican Observatory Foundation grazie alle donazioni dei fedeli statunitensi.

Leggi tutto: Lucifer: Il Telescopio Spaziale del Vaticano

La vita Extraterrestre interessa alla Chiesa, non è una novità. L'editoriale dell’Osservatore Romano dedica il suo numero alle recentissime scoperte riguardo forme di vita "aliene" annunciate dalla Nasa.

La vita Extraterrestre interessa alla Chiesa, non è una novità. L'editoriale dell’Osservatore Romano dedica il suo numero alle recentissime scoperte riguardo forme di vita "aliene" annunciate dalla Nasa.

Il giornale del Vaticano pubblica un editoriale firmato da padre Josè Gabriele Funes direttore della Specola vaticana, gesuita argentino, 47 anni, dal 2006 capo degli astronomi del Papa nella sede del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo. Nel testo, già leggibile in Pdf sul sito dell’Osservatore romano, intitolato ‘Se qualcuno respira arsenico‘, si lancia nell'analisi del batterio capace di vivere attraverso l’arsenico e su un’altra notizia dell’esistenza di un pianeta, molto più grosso della Terra, dove le temperature e il vapore acqueo formato da nubi densissime indicherebbero un potenziale di vita extraterrestre. L'astronomo papale si interroga su quali sono i mondi possibili e  che tipo di esseri viventi dobbiamo cercare.

Leggi tutto: Ufo e Chiesa: Il Vaticano cerca gli alieni

L'universo ha bisogno di un Creatore? "No". La perentoria risposta arriva dal professor Stephen Hawking, l'astrofisico più famoso del mondo dell'università di Cambridge.

professor Stephen Hawking, astrofisico presso l'università di Cambridge.

In un nuovo libro che esce in questi giorni, l'autore del best-seller internazionale Dal Big Bang ai buchi neri sostiene, sulla base di nuove teorie, che "l'universo può essersi creato da sé, può essersi creato dal niente" e dunque "non è stato Dio a crearlo". La sua affermazione occupava ieri tutta la prima pagina del Times di Londra, come una sfida, l'ennesima, della scienza alla religione. "Così come Darwin ha smentito l'esistenza di Dio con la sua teoria sull'evoluzione biologica della nostra specie", commenta Richard Dawkins, biologo difensore dell'ateismo, "adesso Hawking la nega anche dal punto di vista della fisica". Nel suo libro più famoso, l'astrofisico aveva cercato di spiegare che cosa accadeva "prima" del Big Bang, ossia prima che nascesse il tempo, lasciando il quesito irrisolto.

Leggi tutto: Hawking: Non fù Dio a creare l'universo

«È possibile credere in Dio e negli extraterrestri», «si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione».

«È possibile credere in Dio e negli extraterrestri», «si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione».

Parola di padre José Gabriel Funes, direttore della Specola vaticana, l'Osservatorio astronomico della Santa Sede, che in un'interivsta all'Osservatore Romano ha parlato anche della possibilità dell'esistenza di altre forme di vita nell'universo. «Come esiste una molteplicità di creature sulla terra - ha affermato il gesuita- così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Per dirla con san Francesco - ha argomentato - se consideriamo le creature terrene come fratello e sorella, perché non potremmo parlare anche di un fratello extraterrestre? Farebbe parte comunque della creazione».

Leggi tutto: Vaticano: Si può credere sia in Dio che negli Alieni

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